Crema News
Soncino, 14 gennaio 2019
Furto d'identità e conseguenti grane per una persona di Soncino. Succede che questa persona mette in vendita un camper. Dopo poco riceve una telefonata da parte di un probabile acquirente che però pavento la possibilità di truffa e quindi, prima di inviare una caparra, chiede di vedere il documento d'identità. Il soncinese abbocca e manda la scansione del documento e il probabile cliente sparisce. Lui non ci pensa più fin tanto che viene raggiunto da alcune telefonate. Sono i possibili compratori del camper che gli chiedono ragione del suo comportamento. Ciascuno di loro ha versato una caparra richiesta, ma non ha più saputo nulla. E così il soncinese scopre di aver promesso la vendita, dietro anticipo, del suo camper a diverse persone, ma senza che lui ne sapesse nulla e, naturalmente, senza vedere un euro. Fatto mente locale, ricorda il primo probabile acquirente e la richiesta di carta d'identità e di lì scopre che il finto acquirente era un vero truffatore. E all'uomo non resta che presentare denuncia per furto d'identità ai carabinieri di Soncino.
