Crema, 10 ottobre 2017

Archiviata con successo la settima edizione dello SpinOff Film Festival, concorso dedicato ai cortometraggi patrocinato dal comune di Casaletto Vaprio e dalla multisala Portanova di Crema.

La kermesse, che si è tenuta sabato e domenica presso la multisala cittadina prima e nella sala polifunzionale Chiesa Vecchia di Casaletto Vaprio poi, ha visto una forte partecipazione da parte delle classi del Liceo Artistico Munari di Crema per l'incontro “Il mestiere dello scenografo” tenuto dal professore e architetto Domenico Nicolamarino presso una delle sale del Portanova.

Dopo la proiezione nostop dei corti selezionati, il professore ha illustrato i segreti che si nascondono dietro l'ideazione di un set cinematografico e di un allestimento teatrale, raccontando i passaggi che portano dall'ideazione degli ambienti fino alla loro realizzazione concreta.

La domenica, a Casaletto Vaprio, spazio all'incontro con l'attore cremasco Pippo Crotti, il quale ha raccontato il suo percorso artistico davanti a un pubblico attento e curioso. Dalle esibizioni nei locali cremaschi, ai concorsi di cabaret, passando Cirque du Soleil fino alla fiction di Canale5, Crotti ha anche raccontato il rapporto tra il lavoro di attore e il suo territorio d'origine, nel quale ha girato la sketch comedy “My name is Pippo”, delineando anche la differenza tra il nostro Paese e l'Estero.

A seguito dell'incontro, si sono svolte le premiazioni dei cortometraggi in concorso. Sono state assegnate due menzioni speciali: una alla canzone Lettera di un suicida, di Alessandro Mercadanti, colonna sonora del cortometraggio “Ci ripenso” del regista parmense Ettore Di Gennaro, e una al regista torinese Ruben De March per lo stile inconfondibile che caratterizza i suoi lavori.

Il corto “La linea” dei registi piemontesi Federico Gasca e Federico Silvano si è aggiudicato il premio assegnato dalla Consulta dei Giovani di Casaletto Vaprio. Un corto su come due animi diversi possano convivere nella stessa persona, tema attuale ma non abbastanza dibattuto nella nostra società.

Il premio per la sezione spot è andato a “Il supervampiro” del regista romano Daniele Barbiero, che ha bissato il successo poco dopo vincendo anche la sezione riservata ai cortometraggi narrativi con l'opera “The colorful life of Jenny P.”.

Adele Serina e Samuele Zenone, organizzatori del festival cremasco, hanno espresso la loro soddisfazione per l'attenzione da parte degli autori nei confronti di questa manifestazione che, seppur piccola, è ormai riconosciuta come punto di riferimento per il mondo del cortometraggio italiano e straniero.

Nella foto, i premiati