Cremasco, 17 gennaio

Benedizione degli animali, in occasione della festa patronale di S. Antonio abate. Molte le tradizione che nella nostra terra, che ospita molti animali, anche oggi si perpetuano. A Trezzolasco oggi parroco e curato benedicono le stalle, poi alle 20 messa solenne e quindi rogo con banchetto finale. Oddio, ci sarebbe da eccepire sul significato del falò, che qualcuno ricorderà come pira sulla quale venivano bruciate le streghe, oppure sul fatto che gli animali d'allevamento non hanno una fine benevola. Animali da compagnia, invece, che vengono benedetti in chiesa, a S. Antonio abate, in via XX Settembre alle 15 e benedizione degli animali alle 17 sul sagrato di S. Bernardino da parte del parroco don Lorenzo, dopo che ha fatto il giro delle stalle. Una tradizione che si perpetua e che vede la presenza di molte persone e i propri animali da compagni, amati e vezzeggiati, nella speranza che siano sempre tenuti con rispetto e mai maltrattati, abbandonati, feriti o uccisi.