Crema News - Cremosano - Niente estensione Il sindaco Marco Fornaroli, Manuel Pellini e Paul Poirot

Cremosano, 17 aprile 2024

(Gianluca Maestri) L’addizionale Irpef rimane invariata. Non è passata in consiglio comunale la mozione presentata dal consigliere Manuel Pellini per conto del gruppo di minoranza Vivi Cremosano che chiedeva di modificare l’imposta sulle persone fisiche estendendone l’esenzione ai redditi fino a 15mila euro annui ed applicando per tutti gli altri redditi annui un’aliquota dello 0,8%.

Il gruppo di maggioranza Cremosano Insieme nel 2000, votando compatto, ha respinto la proposta dell’opposizione ritenendo non opportuno modificare aliquote che solo quattro mesi erano state confermate dal consiglio comunale stesso. L’addizionale Irpef, a Cremosano, rimane quindi scaglionata. Ne sono esenti i redditi annui da zero a 8000 euro, pagano lo 0,6% i redditi da 8001 euro a 15mila euro, lo 0,7% quelli da 15.001 a 28mila euro, lo 0,77 quelli da 28.001 a 50mila euro e lo 0,8% i redditi annui oltre i 50mila euro. 

“Secondo la Costituzione – commenta il sindaco Marco Fornaroli - i cittadini sono tenuti a contribuire alla spesa pubblica secondo le proprie capacità contributive. Nel caso del nostro paese alle fasce deboli andiamo già incontro in tante maniere”. 

Soddisfazione è stata espressa invece dal capogruppo di Vivi Cremosano Paul Poiret: la mozione da lui presentata, relativa all’istituzione di benemerenze civiche, è stata approvata all’unanimità. Un segno di apprezzamento che non può che far piacere. Sarà la commissione comunale cultura a definire le modalità di istituzione e di selezione del riconoscimento da assegnare a cittadini cremosanesi.