Crema News - Gara salvezza

Crema, 22 febbraio 2020

(marco cattaneo) I ragazzi in rosanero dovranno cancellare la brutta prova di Mestre, dove, pur con le attenuanti delle rotazioni corte a causa degli acciacchi di parte del roster, non sono mai riusciti a restare in partita, anche se al cospetto di una delle formazioni più in forma del campionato.

La contemporanea vittoria degli avversari di giornata contro la capolista Bernareggio ha raddoppiato il distacco in classifica, rendendo impossibile l’aggancio sperato.

In casa cremasca si spera che la settimana di allenamenti a ranghi completi porti ad una prestazione decisamente migliore di quella di Mestre.

Vicenza ha, come ricordato, interrotto un digiuno che durava dal match contro Varese, al quale erano seguite quattro sconfitte consecutive.

Coach Oldoini, ex Caserta, ha così potuto festeggiare la seconda vittoria sulla panchina veneta, dopo quella conseguita all’esordio.

Oltre alla difficile situazione di classifica che ha sicuramente pungolato i biancorossi un po’ di smalto è arrivato dal rientro in squadra della guardia Cernivani, tornato subito in doppia cifra.

Galipo’, Cernivani, Montanari, Crosato e Corral il quintetto di partenza dell’ultimo incontro, con il play tascabile Galipo’ che dall’addio di coach Venezia, ha scavalcato Brighi nelle gerarchie, tutte da valutare nuovamente ora che nel roster di Vicenza è entrato il playmaker ex Porto Sant’Epidio Costa, un esterno giovane ma con ottime esperienze alle spalle. Scuola Casalp, ha assaggiato nella natia Reggio Calabria il campionato di A2 già a 18 anni.

Come detto, importantissimo nell’economia del gioco dei veneti è stato il rientro di Cernivani.

L’ex giocatore di Valsesia è uno dei poli offensivi più affidabili in roster, dato che produce 12.6 punti a partita, con capacità di colpire dal palleggio e in arco, malgrado la taglia fisica non particolarmente imponente. Negli spot di numero due e tre, oltre a Cernivani, troviamo l’atletismo della guardia Conte e tutta l’esperienza di capitan Montanari. Presidiano il pitturato il trentacinquenne Crosato, lungo di sostanza a rimbalzo (9.5 a gara con 9 punti), grande mestiere, capace di prendersi soluzioni da tre punti anche da distanza proibitiva e il leader maximo del quintetto veneto, Corral. Garra argentina e fondamentali di prim’ordine per questo centro del 1986. Top scorer del campionato fin dalla prima giornata con i suoi 20.5 a partita, Corral garantisce solidità a rimbalzo (8.6 carambole a gara) e pericolosità dentro e fuori l’area. Buon uso delle finte, grande esperienza, pericoloso sia con repertorio classico da lungo, sia quando fa pick’n’pop per poi sparare da tre punti (40% da oltre l’arco, 56% da due). Primo cambio dei lunghi doveva essere l’ex di turno Pedrazzani, ma un infortunio al menisco lo toglierà dalla contesa di oggi. Per rimpolpare il pacchetto lunghi è arrivata la firma di Aromando, interessante lungo del ’97 in uscita da Vigevano. La guardia del 2001 Rigon completa la rotazione a disposizione dei veneti, che chiudono il roster con i baby Owens, Squani, Gianesini e Milani.

Ci presenta l'incontro il giovane play cremasco Piccio:""Ultimamente sto trovando più minuti in campo, grazie anche ai miei compagni che mi aiutano a fare quanto chiede l'allenatore.

Quella di domenica è sicuramente una delle partite più importanti della stagione, sia per la situazione in classifica sia perché veniamo da una bruttissima gara.

Loro hanno nel pacchetto lunghi, con Crosato ed il capocannoniere Corral gli uomini più in vista, ma ricordo all'andata che Cernivani ci mise in difficoltà, sua col tiro che con le penetrazioni.

Per vincere dovremo essere molto più agguerriti di loro".   Vincere è l’imperativo in casa Crema, per poter sperare di superare più aventi i rivali e garantirsi i quasi sicuri playout con il vantaggio del fattore campo, oltre ovviamente a guardarsi le spalle dal possibile rientro di Varese e Soresina.