Crema, 13 ottobre 2020


(marco cattaneo) Il primo match ufficiale della stagione 2020/2021 va a Crema, per la prima volta targata GreenUp, che ha superato la Ferraroni Juvi Cremona con il punteggio di 67 a 59. Un incontro iniziato con difese non ancora totalmente rodate, visto il 19 a 18 dei primi 10', ha visto via via salire la carica agonistica e l'attenzione difensiva degli atleti in campo. 

Meritato il successo dei padroni di casa, in vantaggio per quasi tutta la partita e capace di resistere a due tentativi di rimonta dei gialloamaranto di coach Lottici. È Masciarelli ad aprire le danze con una tripla, che spinge la Juvi nei primi minuti. Crema soffre a rimbalzo i centimetri di Klyuchnyk, che piazza un 2+1 che vale il 12 a 8 per la Juvi. Varaschin dalla lunetta timbra il massimo vantaggio degli ospiti sul 14 a 9, prima di sei punti consecutivi per gli uomini di Eliantonio. 

Chiuso il primo quarto avanti di un punto, Crema arriva al vantaggio in doppia cifra grazie a cinque minuti di fuoco, nobilitato dalle triple di Montanari e Drocker. L'intervallo arriva sul 35 a 29. Spazio per gli under nel terzo quarto, ma partita vera. 

Cremona di appoggia soprattutto su Masciarelli, l'unico che trovi contromisure contro la difesa matchup dei cremaschi. La Juvi rientra negli ultimi minuti, ma le triple di Venturoli e Montanari chiudono il match. 

Prende il risultato con le pinze coach Eliantonio:"I margini di miglioramento sono notevoli, anche perché di allenamenti a ranghi quasi completi ne avremo fatti due. Dobbiamo conoscerci, giocare di squadra, capire i momenti della partita. Dobbiamo migliorare sull'approccio alla partita, abbiamo concesso troppo all'inizio. Abbiamo avuto qualche alto e basso di troppo, i giocatori sono fermi da tempo e devono calarsi nei match sia fisicamente che mentalmente. Siamo al 30, massimo 40%. Dobbiamo migliorare a rimbalzo, sfruttare meglio le situazioni a campo aperto". 

Crema è attesa sabato sera a Ozzano per il secondo match del girone, prima della conclusione il sabato seguente a Piadena. 


Nelle foto, la gara e il coach Eliantoni