Crema News - Aria, il sistema non era pronto

Regione, 26 marzo 2021

“Il dott. Lorenzo Gubian ieri mattina, rispondendo alle domande dei consiglieri regionali in merito al ‘non funzionamento’ dei sistemi informativi per la campagna vaccinale antiCovid, ha chiarito due questioni fondamentali” fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni a seguito dell’audizione, aperta a tutti i consiglieri regionali, del presidente di Aria in commissione Bilancio. 

“Tra tutte le incertezze che ci circondano, da questo incontro sono emerse almeno due certezze – spiega Piloni - la prima: il 18 febbraio il sistema non era pronto per supportare la campagna vaccinale, nonostante la nostra regione fosse già in ritardo rispetto ad altre. E chi di dovere ne era ben informato”. 

“La seconda: si è trattato di una decisione presa ‘collegialmente’ cioè da tutta ‘l'unità di crisi’ e quindi anche dalla politica che guida la Regione Lombardia – prosegue il consigliere dem. - Ma a oggi a saltare è stato solo il Cda della società Aria e l'ex direttore generale alla sanità Marco Trivelli che è stato mandato via proprio il 18 febbraio, giorno in cui la campagna vaccinale è stata anticipata. Gubian, invece, è stato addirittura ‘promosso’ ad amministratore unico e Moratti e Bertolaso sono ancora al loro posto. E questo nonostante le decisioni siano state prese ‘collegialmente’. E, soprattutto da chi è composta questa ‘unità di crisi’? Chi ne è responsabile? C’è qualcosa che non quadra”. 

“Intanto i disservizi nella nostra regione proseguono, così come permangono le numerose incertezze sul piano vaccinale – conclude Piloni. - Le persone vogliono sapere dove e quando si vaccineranno. È a loro che bisogna dare risposte”. 

Anche il consigliere grillino Degli Angeli ha qualcosa da dire: "Purtroppo tutte le altre domande scomode, sui costi, sul fallimento della piattaforma non hanno avuto risposta. Troppi silenzi. Al contrario è arrivata una imbarazzante difesa, anzi un elogio al lavoro svolto da Aria e da regione Lombardia, definito come eccellente. È incredibile. Insomma per Aria, a Cremona è stato solo un intoppo, nulla di grave, un semplice errore di percorso. Peccato che i disservizi si siano presentati in tutta la regione con persone mandate a centinaia di km da casa, o in attesa ammassate per ore, o punti vaccinali lasciati vuoti. Gubian ci ha raccontato un mondo alla rovescia, con una versione tutta in difesa di chi lo ha nominato. Anche Gubian, uomo della Lega, dovrebbe dimettersi e lasciare spazio a tecnici e manager esterni senza legami con le forze politiche, solo così i lombardi potranno per aver vera chiarezza e risposte trasparenti”.


Nella foto, Lorenzo Gubian