Crema, 22 giugno 2019
Stamane, nella cripta dell’Aula Magna dell'Università' Cattolica del Sacro Cuore di Milano, un gruppo di dirigenti del Mcl del territorio ha partecipato alla tavola rotonda finale della Summer School, la scuola estiva di alta formazione giunta quest'anno all'undicesima edizione organizzata dal Movimento in collaborazione con il Centro di Ateneo per la Dottrina Sociale della Chiesa dell'Università e offerta a cinquanta giovani di MCL provenienti da tutti i territori della nazione, riuniti insieme per una tre giorni di riflessione e di studio.
La delegazione del territorio guidata dal presidente Michele Fusari ha raggiunto a Milano
la giovane cremasca Agostina Barbaglio, presente a tutta la durata della scuola.
I qualificati relatori del convegno della giornata finale dal titolo “Corpi intermedi :
innovazione sociale e azione politica” sono stati il presidente nazionale di Mcl Carlo
Costalli, il prorettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Mario Taccolini, il segretario
confederale della Cisl Andrea Cuccello e il prof. Arturo De Vivo; la tavola rotonda è stata
coordinata dalla professoressa Simona Beretta , docente dell’Ateneo milanese dei cattolici
italiani. Tutti i relatori hanno incentrato il loro discorso su un tema, il protagonismo dei
corpi intermedi, da sempre fondamentale per tutto il Mcl e reso oggi ancora più
importante dalla disgregazione in atto; necessaria quindi una riflessione profonda sul
futuro delle aggregazioni sociali che abbracci la sfera culturale ma al tempo stesso parta
dalle tante esperienze positive in atto che devono essere sempre più valorizzate: riflettere
insomma insieme sull’agire in modo responsabile per il bene della collettività, grazie ad un
modello di sviluppo che abbracci tutte le componenti sociali.
“Come sempre la tavola rotonda finale della scuola estiva di alta formazione - ci racconta il presidente Mcl del territorio Michele Fusari - ha suscitato in noi presenti molto interesse per gli spunti e le sollecitazioni emerse su un tema, i corpi intermedi , di grande attualità e importanza visto il clima ostile generato in questi ultimi anni nei loro confronti con scelte politiche di governo centrale certamente non favorevoli; il movimento , corpo intermedio vivo, attivo e protagonista nei territori della nazione è in prima linea nel rivendicare l’importanza degli stessi nell’ottica di una visione sempre più sussidiaria della società”.
Nella foto, il presidente di Mcl cremasco Michele Fusari con il presidente nazionale Mcl Carlo Costalli