Crema, 14 dicembre 2019

Una scuola, l’Istituto Sraffa, che fa della dotazione laboratoriale uno degli elementi caratterizzanti: ieri mattina presso la sezione associata del Marazzi, c'è stata l'inaugurazione del laboratorio innovativo 3 D, alla presenza del presidente della provincia Mirko Signoroni, dell’assessore comunale Attilio Galmozzi, di Laura Baroni, in rappresentanza della Camera di Commercio di Cremona, Fabio Donati, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, della dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio e del responsabile della sede Marazzi, Gianpietro Bonizzoni. Il nuovo laboratorio inaugurato presso la sede di via Inzoli, dispone di incisore laser, fresa, stampante 3 D, scanner 3 D, stampante 3 D per materiali densi, che può essere utilizzata anche per alimenti, come il cioccolato.

“Lavoriamo per migliorare gli ambienti, perché la modernizzazione delle strutture deve essere associata alla modernizzazione dei percorsi” ha detto la dirigente Roberta Di Paolantonio, ringraziando per la vicinanza la provincia, il comune di Crema, le aziende del territorio e la Camera di Commercio, che ha fornito un contributo economico proprio per l’innovazione dei percorsi formativi. E si inserisce in questo ambito, il nuovo indirizzo di operatore digitale delle macchine, che sarà orientato alla meccatronica, all’interno del corso Manutenzione e assistenza tecnica (Mat), suggerito proprio dal comitato tecnico scientifico Mat, al quale partecipano imprenditori del territorio. Una nuova figura che nasce dalla necessità di incontrare la richiesta di nuove competenze professionali, in un’area come quella cremasca, caratterizzata da un sistema produttivo articolato, con una crescente importanza del settore della meccanica e dei sistemi di elettronica e automazione avanzata. “Nei nostri percorsi professionali – ha concluso la dirigente – sono 400 le ore destinate all’alternanza scuola lavoro”.

Della scelta didattica di favorire le lezioni in laboratorio, ha parlato Cosimo Barletta, memoria storica della sede Marazzi, in rappresentanza del team di insegnanti che assieme a lui ha lavorato allo sviluppo del laboratorio e del nuovo indirizzo: Ernesto Barra, Angela Bortolotti e Antonino Campisi.


Nelle foto, la dirigente Roberta di Paolantonio e la stampante 3d