Crema News - Lock down e attività fisica

Crema, 21 novembre 2020


*Praticare attività motoria è anche un modo semplice ed efficace per contenere lo stress e il senso di frustrazione dei nostri bambini. Con l’esercizio fisico vengono infatti scaricate le tensioni accumulate, aumenta lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima e la fiducia in sé stessi.


Al contrario, passare troppe ore davanti alla TV, al computer o ai videogiochi ha un effetto negativo per la salute psicofisica dei bambini e dei ragazzi, con un rischio aumentato di sovrappeso, disturbi osteoarticolari, del sonno, di comportamenti aggressivi, irritabilità, difficoltà di concentrazione e attenzione. Inoltre, nei bambini e nei ragazzi, il gioco è funzionale e direttamente proporzionale allo sviluppo sensoriale e motorio, ha un ruolo fondamentale nell’aiutare a mantenersi sempre attivi e reattivi, influenzando abilità come la creatività, il problem solving, la consapevolezza corporea ed emotiva, le competenze linguistiche, cognitive e sociali. In questo momento, giochi di movimento, più o meno strutturati, da svolgere insieme a casa, possono essere quindi molto utili per affrontare con maggiore serenità tale situazione particolare: possono infatti aiutare bambini e ragazzi ad elaborare emozioni e vissuti a volte difficili da esternare in quanto attraverso il gioco, possono trovare espressione emozioni, stati d’animo e vissuti sia piacevoli che spiacevoli.


Il rientro a scuola ha risentito, forse più di ogni altro settore, delle conseguenze della pandemia. Per questo i Piedibus - progetto di accompagnamento a piedi nel percorso casa scuola casa promosso da ATS della Val Padana con il sostegno di numerosi Comuni - non si fermano neanche in tempo di pandemia. Tale iniziativa, in molte realtà territoriali, ha rappresentato un’ottima soluzione per promuovere il movimento dei bambini non solo in quanto apporta benefici per ambiente e salute, ma evita gli assembramenti dei genitori fuori dalle scuole e, per la forte valenza sociale, permette ai ragazzi di condividere un momento di gioco e di educazione, pur mantenendo il distanziamento sociale e tutte le altre misure di sicurezza.


I Piedibus del nostro territorio si stanno adeguando a questa nuova situazione: per favorire le scuole, che effettuano orari di ingresso e uscita scaglionati, i volontari si stanno organizzando con linee più brevi e più frequenti. I bambini, informati sulle misure di sicurezza, sanno bene che non possono andare a scuola in caso di temperatura oltre i 37,5° o con sintomi influenzali, che devono mantenere la distanza di sicurezza e, insieme ai loro accompagnatori, indossare le mascherine. I bambini, in fila indiana ordinata e “distanziata”, continuano a percorrere gioiosi le strade dei nostri paesi e delle nostre città. Il loro procedere allegro e ordinato si tramuta quindi in un forte messaggio per gli adulti, in una richiesta di aiuto affinché tutte le attività motorie e sportive anche dei più piccoli possano presto riprendere ed essere condotte in serenità, sicurezza e in piena ottemperanza a quanto previsto dal legislatore.


* Laura Rubagotti, dirigente promozione della salute e sviluppo delle rete di Ats