Crema News - A proposito della scuola di Cl

Crema, 29 gennaio 2020

Gentilissimo direttore,

torno sul cambio di destinazione d'uso dell’incompiuta...'Scuola di CL", la quale è tale, incompiuta intendo, per il fallimento della Fondazione Charis, non certo per responsabilità dell’amministrazione Bruttomesso; ebbene, il consiglio comunale di Crema - su proposta di Matteo Piloni, allora assessore all’Urbanistica - ha approvato la variazione del lotto destinato a scuola superiore, da servizi scolastici a servizi socio sanitari e di quello destinato a palestra, da palestra solo scolastica a palestra sportiva, senza il voto del gruppo di Forza Italia. Passi l’incoerenza di chi aveva sempre sostenuto altro! La cosa veramente assurda è che, tuttavia, la destinazione d’uso del sito della cosiddetta ‘Scuola di CL’ resta modificata da servizi scolastici a servizi socio sanitari, con l’amministrazione comunale che ora cerca, invece, di collocare i servizi socio sanitari in questione nell’ex Tribunale: il modo migliore per non risolvere la situazione dell’area dove avrebbe dovuto sorgere il campus di Comunione e Liberazione, oltre che la dimostrazione che hanno poche idee e per giunta confuse. Approveranno, prima o poi, un’altra variante? Dubito che sia possibile ubicare servizi socio sanitari sia nel sito della mancata scuola della Fondazione Charis, sia in quello dell’ex Tribunale! No, ma forse ha ragione Piloni: Loro hanno comunque operato “bene”, “con grande lucidità amministrativa”!

Cordialità.


Antonio Agazzi (Capo Gruppo di Forza Italia in Comune a Crema)