Crema News - A proposito dell'ex scuola di Cl

Crema, 31 marzo 2021

Egregio Direttore 

condivido molto l'iniziativa assunta da Ardigo', Bettenzoli, Dellera e Venturelli finalizzata a sollecitare il Presidente della Provincia Mirko Signoroni in merito all'utilizzo dell'ex edificio di CL che a Crema avrebbe dovuto ospitare una scuola privata.

La proposta di utilizzare questa costruzione, già impostata per un uso scolastico e che oggi è solo un mostro di cemento abbandonato, è già stata ampiamente condivisa in città tramite il Comitato che a suo tempo era sorto. Realizzare in questa sede il nuovo polo scolastico che la Provincia di Cremona dovrebbe invece realizzare a ridosso di via Piacenza, con ulteriore consumo di suolo, è una scelta di buon senso.

Oggi il valore di quell'immobile si è notevolmente ridimensionato e bisognerebbe davvero provare a perseguire questa strada, che porterebbe a realizzare un plesso scolastico che Crema aspetta da tempo, completando manufatti che si trovano in uno stadio avanzato di costruzione, utilizzando parcheggi, percorsi ciclo pedonabili, strade di accesso e aree pubbliche di pertinenza già realizzate.

Oltre che a ribadire l'appoggio la citata iniziativa rivolta al Presidente della Provincia, vorrei anche sollecitare gli amministratori del PD, partito che già aveva condiviso questa proposta, a sostenere tale richiesta.

La Sindaca di Crema Stefania Bonaldi e il Consigliere provinciale Rosolino Azzali, che gestisce la delega all'edilizia scolastica, potrebbero farsi promotori di un tavolo di confronto con il Giudice Liquidatore per addivenire ad un accordo e permettere che da una condizione di abbandono e degrado possa nascere un polo scolastico pubblico. Una scelta per il bene pubblico.


Franco Bordo (ex parlamentare)