Crema News - Un incrocio da sistemare

Vailate, 17 aprile 2021

Saranno spesi per la messa in sicurezza dell’incrocio fra le vie Caimi, Martiri, Marconi e Colombo, i 100mila euro del contributo destinato dallo Stato al Comune per efficientamenti energetici e sviluppo territoriale sostenibile. L’incrocio, il più trafficato del paese, in centro storico, è da sempre teatro di mancate precedenze ed eccessi di velocità anche se da tempo non si registrano gravi incidenti. Meglio prevenire, però, che curare. Così l’amministrazione comunale ha raccomandato allo studio “Percudani” di Milano, estensore del piano urbano della viabilità, di proprorre delle soluzioni per migliorare la sicurezza di questo snodo. “La prima -spiega l’assessore ai lavori pubblici Roberto Sessini- prevede tre passaggi pedonali rialzati in prossimità dell’incrocio, che si aggiungerebbero a quello di via Caimi che c’è già, per far rallentare i veicoli ed indurli a rispettare i segnali di stop. La seconda soluzione consiste nel rialzare tutto l’incrocio anche se in questo secondo caso ci sarebbe il problema di via Martiri, che nei pressi dell’intersezione delle quattro strade è già un po’ più alta per via della tombinatura della roggia Vailata, realizzata negli anni Settanta. Si tratta di una questione tecnica che andrebbe eventualmente risolta dai tecnici addetti ai lavori”. Il problema maggiore dell’incrocio, ad oggi, è per quei veicoli provenienti proprio da via Martiri: in parecchi, sapendo che in via Caimi c’è il senso unico in entrata e quindi sicuri che da questa strada non transito auto in direzione dell’incrocio, svoltano a destra in via Marconi senza osservare il segnale di stop, incuranti del fatto che possano invece sopraggiungere delle biciclette. Come se non bastasse, chi arriva da via Marconi ed entra in via Caimi spesso lo fa ad alta velocità, in barba al passaggio pedonale esistente, che peraltro è troppo dolce per indurre i veicoli a rallentare.


Nella foto, l'incrocio