Crema News - Tutte nude, una app ti spoglia

Crema, 22 ottobre 2020


Francesco Cavalli e Giorgio Patrini, due cremaschi fondatori della società Sensity AI, specializzata nella tutela della sicurezza digitale, che ha sede ad Amsterdam,  scoprono un programma che prende le fotografie di persone, le spoglia e poi le invia su Telegram Dopo mesi di indagine, i due cremaschi hanno passato le loro conclusioni e i loro accertamenti all’FBI che sta agendo.

Quella scoperta dai due cremaschi, scrive La Stampa, è la versione tecnologicamente avanzata del buco della serratura dei b-movie italiani degli anni Settanta. Solo che al posto di Lino Banfi ed Edwige Fenech ci sono migliaia di guardoni digitali e donne inconsapevoli e non proprio reali, ma quasi. E a volte minorenni. Negli ultimi mesi centomila ragazze sono finite online nude a loro insaputa. A spogliarle è l’intelligenza artificiale di un software che nasce in Russia e corre su Telegram.

 «La nostra indagine per scoprire il funzionamento del bot. È durata otto mesi - hanno spiegato i due cremaschi al quotidiano La Stampa —, poi abbiamo consegnato tutto a Fbi e polizia olandese. Al momento non ci risultano casi in cui questi deepfake siano stati usati per ricattare le ragazze, ma è prevedibile che possa accadere, perché la mole di materiale messa insieme è impressionante. Piuttosto abbiamo la certezza che alcune delle vittime siano minorenni, perché siamo riusciti a risalire ai loro profili sui social, non sempre viene coperto con precisione il nome. Dietro c’è un lavoro tutto sommato semplice dal punto di vista informatico, un bot di questo tipo si crea senza competenze particolarmente elevate. L‘idea originale che hanno avuto è stata rendere lo strumento facile da utilizzare per tutti e inserirlo in Telegram, così da monetizzare».