Crema, 26 ottobre 2020


Caos questa mattina per sottoporsi al tampone e scoprire se si è affetti da coronavirus o meno. Oltre 300 persone sono state inviate dall'Ats contemporaneamente per l'esame, creando un notevole assembramento, oltre che disagi per tutti.

Germano Pellegata, Dg dell'ospedale ha fatto presente che non è opportuno di questi tempi inviare tante persone allo stesso momento e chiede all'Ats di corrodinarsi meglio.

Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: "Sono sono senza parole, alcuni cittadini mi hanno girato immagini che creano solo imbarazzo e un forte disservizio per chi è costretto a fare il tampone all'Ospedale Maggiore di Crema. 

Se da giugno ad oggi questo è il modo in cui le nostre ASST si sono preparate alla seconda ondata, siamo davvero sull'orlo del precipizio. 

In quattro mesi è stato fatto troppo poco per fronteggiare la seconda ondata e questa mattina, complice la forte pioggia, più di 500 persone si sono ritrovate assembrate sotto il gazebo posto all'esterno dell'ospedale. Un cittadino ha segnalato che il suo biglietto era il numero 494 ma dopo oltre un'ora dal suo appuntamento aveva ancora 50 persone davanti. Anche a Crema, in pochi giorni,i numeri dei contagi sono raddoppiati e questa volta i numeri salgono anche tra i giovani. Crema nel primo giro della pandemia è stata colpita duramente, anche gli operatori sanitari e i medici non hanno ancora smaltito stress e stanchezza. Una ferita che rischia di tornare a sanguinare".


Nelle foto, l'assembramento di stamattina