Crema News - Strano furto

Crema, 17 ottobre 2020


Uno strano furto è stato perpetrato ai danni dell'ex fidanzata di Alessandro Pasini, l'uomo in carcere perché accusato di aver ucciso Sabrina Beccalli e averne soppresso il cadavere. Il furto è avvenuto nella mattinata di giovedì, mentre la donna era al lavoro. I ladri si sono introdotti da una finestra e hanno agito come a colpo sicuro, appropriandosi dei due computer della donna e del tablet di uno dei figli. I ladri non hanno preso nient'altro e non hanno rovistato. Da notare che i pc contenevano testimonianze, immagini e messaggi, dell'ultimo periodo della relazione con Pasini, che si era definitivamente interrotta il 3 agosto. 

Quanto avvenuto è stato denunciato ai carabinieri che stanno visionando i filmati delle telecamere della zona che inquadrano anche di una ragazza aggirarsi nei pressi. 

In questi giorni l'ex fidanzata di Pasini ha depositato una istanza alla procura di Cremona per il dissequestro dell'abitazione di via Porto Franco. L'istanza è stata firmata dall'avvocato Piergiorgio Bertoli per conto dell'associazione "I nostri diritti", fondata a Udine da Edi Sanson, brigadiere in congedo dei carabinieri ed esperto di scene del crimine, nominato come consulente dalla famiglia Beccalli insieme al generale Luciano Garofano. "La mission dell'associazione - dice il legale - è di tutelare le vittime di reato. La signora è una vittima, nel rispetto di altre situazioni che sono molto più ampie e più tragiche, Ma anche lei è vittima di un reato". 

Alla sezione di biologia del Ris di Parma procede l'esame sui campioni dei reperti biologici e su una serie di oggetti. Tracce di sangue sono state notate sul manico di una roncola che si trovava nella casa dove è morta Sabrina Beccalli. Altre tracce sono rimaste impresse sugli zatteroni di Sabrina, rinvenuti in prossimità di una chiusa del canale Vacchelli, nel comune di Salvirola.