Crema News - Stavolta ritornano

Pandino, 19 febbraio 2021

Torna a casa il gruppo della diocesi di Cremona formato dal vicario di Pandino don Andrea Lamperti Tornaghi, dalle pandinesi Erica Bottesini, Federica Menclossi ed Elisa Rossetti, dal cremonese Marco Allegri e dall’incaricato regionale per la pastorale missionaria don Maurizio Ghilardi, che per oltre un mese è stato ospite presso la parrocchia di Jesus Christo Resusscitado a Salvador di Bahia, in Brasile, e che solo oggi ha potuto imbarcarsi per via del blocco dei voli dal Paese sudamericano verso l’Italia deciso dal governo a metà gennaio allo scopo di scongiurare i rischi di contagio da variante brasiliana del Covid-19. Il rientro del gruppo è previsto per le 17 di domani.

“Ieri – spiega don Andrea - ci siamo sottoposti a tampone molecolare per verificare il possibile contagio da Sars-Cov-2 presso un laboratorio privato di Salvador de Bahia. Nel giro di un paio d’ore abbiamo ricevuto l’esito dei test, tutti negativi. Solo questa notizia ha sbloccato il check-in online dei cinque biglietti aerei che nei giorni scorsi, attraverso l’assicurazione stipulata prima della partenza per il Brasile per tutelarci in caso di imprevisti, avevo potuto prenotare senza sostenere alcun costo aggiuntivo (nel frattempo i costi dei voli aerei sono triplicati). Oggi, siamo partiti molto presto alla volta dell’aeroporto bahiano Luis Eduardo Magalhaes per imbarcarci sul volo LA 4777 della Latam Airlines diretto a San Paolo. Qui faremo scalo prima di partire alle 16,35 locali per la lunga trasvolata atlantica che ci porterà prima a Parigi e poi, dopo sette ore e mezzo di scalo, all’aeroporto di Malpensa dove il volo Air France AF 1730 dovrebbe atterrare alle 17 di domani, quasi un mese dopo la data prevista originariamente per il nostro rientro in Italia”.

Una volta a casa il gruppo contatterà l’Ats Valpadana per chiedere delucidazioni sulle procedure cui sottoporsi. “Stante l’ultima ordinanza del Ministero della Salute che disciplina il rientro di cittadini italiani dal Brasile –prosegue don Andrea, - ci sottoporremo a un tampone molecolare entro 48 ore dal nostro arrivo in Italia e, dopo aver osservato 14 giorni di quarantena dovremo ripetere nuovamente il tampone. Ovviamente solo nel caso di esito negativo potremo ritornare alla nostra quotidianità. Un’esperienza, quella che abbiamo vissuto in questo mese e mezzo in Bahia, certamente particolare per il suo sviluppo in relazione al SARS-CoV-2 ma soprattutto per il servizio alla Paroquia Jesus Cristo Ressuscitado (retta dai sacerdoti della diocesi di Cremona don Davide Ferretti e don Emilio Bellandi). Un servizio fatto di incontri, volti, storie e situazioni che, come già anticipato a qualcuno privatamente, insieme ai giovani che hanno partecipato a questa esperienza, siamo intenzionati a condividere. Al termine di quest’esperienza, in questo particolare momento storico, siamo convinti che non sia possibile vivere come isole”.


Nella foto, i 'brasiliani' che rientrano