Crema News - Scrp non vuole pagare

Crema, 12 agosto 2020


Scrp non paga i pecoroni, i quali hanno ottenuto ragione dall'arbitrato che ha ordinato a Scrp di pagare le azioni degli otto comuni che hanno esercitato il diritto di recesso dalla Spa (3.6 milioni di euro in totale). La notizia ha fatto arrabbiare gli otto sindaci. "Abbiamo appreso dal nostro avvocato Raffaella Bordogna che Scrp ha richiesto la sospensiva del lodo arbitrale alla Corte di Appello di Brescia, impugnandolo nonostante lo statuto, all'art. 22 comma 6, reciti che 'le risoluzioni e determinazioni dell'arbitro vincoleranno le parti'". 

Non è una buona notizia per voi otto

"Non ci sembra questo un atteggiamento costruttivo e di rispetto istituzionale".

Qual è la contromossa?

"Il nostro avvocato ci ha anche comunicato che a fronte di ciò non ci resta che richiedere immediatamente l’esecuzione del lodo procedura che abbiamo già autorizzato. La richiesta di sospensione infatti non inficia l'esecutività del lodo arbitrale". 

Quindi, anche se si sospende, prima si paga. Non è comunque un atteggiamento pacificatore...

"A questo punto due domande sorgono spontanee: tutti i soci (leggi gli altri 40 sindaci soci di Scrp, ndr) sono al corrente, condividono e hanno approvato la decisione di richiesta di sospensiva alla Corte di Appello di Brescia? Sono consapevoli i nostri colleghi sindaci che purtroppo questa scelta di Scrp determinerà a loro carico un ulteriore aggravio di spese - che vanno ad aggiungersi a quelle già riconosciute dal lodo - per la richiesta di sospensiva e la conseguente procedura esecutiva?".

Si continua a litigare, quindi. 

"Appare chiaro di chi sia lo spirito belligerante quando, a pochi giorni dal deposito del lodo, si intraprende nuova causa e nuovo contenzioso per negare ai comuni quanto loro dovuto".

E se Scrp non pagherà?

"Ci sono le disposizioni di legge" che, in altre parole, vuol dire sequestro di beni che, nel caso specifico, sarà il capitale della Spa derivato dalla vendita delle reti idriche. Ma, per quel che si vede, difficilmente a breve scoppierà la pace.


Nella foto, la lettura di una sentenza