Crema News - Rientrare in Italia

Crema, 14 agosto 2020


Alcuni cremaschi hanno scelto di andare in ferie all'estero; inoltre non pochi stranieri che risiedono in Italia sono tornati al loro Paese per le vacanze. In tempi di coronavirus e visto anche l'acuirsi della pandemia in alcuni Paesi, sono state introdotte severe norme per il rientro in Italia. Ats le riassume in questo comunicato.


Sul sito web della ATS della Val Padana (www.ats-valpadana.it) sono state pubblicate, per i cittadini residenti nelle provincie di Cremona e Mantova, tutte le informazioni necessarie per consentire la registrazione obbligatoria e la comunicazione del loro avvenuto rientro in Italia.

Di seguito si riporta il link al sito di ATS per accedere al modulo di registrazione, per i casi previsti dalla normativa vigente:

http://www.ats-valpadana.it/Templ_cont.asp?IDLivello1=201&IDlivello2=2000&IDlivello3=1378&IDlivello4=808ove


Rientri in Italia da Croazia, Grecia, Malta e Spagna

Al fine del contenimento della diffusione del virus COVID-19, alle persone che entrano nel territorio nazionale a partire dal 13 agosto e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, si applicano le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro:

  • - presentare alle autorità competenti una certificazione attestante che, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, si siano sottoposti a un test molecolare, effettuato per mezzo di tampone con esito negativo;
  • - sottoporsi ad un test molecolare, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento si deve osservare l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
  • La registrazione sul sito della ATS della Val Padana, obbligatoria anche in assenza di sintomi, permette la richiesta del tampone nasofaringeo se non già precedentemente effettuato all’arrivo.


Rientri in Italia dagli Stati con obbligo di comunicazione ad ATS e di quarantena per 14 giorni

  • Vige l’obbligo di sorveglianza sanitaria ed isolamento fiduciario per tutte le persone che facciano ingresso in Italia da Stati o Paesi esteri diversi da quelli facenti parte dell’Unione Europea, Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano, ovvero che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni anteriori all'ingresso in Italia. La quarantena è comunque prevista per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria.


Stati il cui ingresso in Italia è vietato

  • È vietato l’ingresso in Italia alle persone che, nei 14 giorni antecedenti, hanno soggiornato o sono transitate per uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia, Montenegro, Kosovo, Colombia.
  • Per maggiori informazioni consultare il sito del Ministero della Salute, costantemente aggiornato secondo le nuove direttive in linea con la diffusione del contagio.


  • http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411 &area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto