Crema, 24 novembre 2020


La polizia di Crema, Cremona e Bergamo sta facendo luce su una serie di reati commessi da una banda che ha portato all'arresto di quattro indiani e alla denuncia a piede libero di altri tre stranieri. Sono finiti nel mirino della giustizia e arrestati S.G., nato in India classe 1992 - S. A., nato in India classe 1985 - S. J., nato in India classe 1985 - S. J., nato in India classe 1986, mentre sono stati denunciati A. S., nato in Pakistan classe 1992 - L. V., nato in India classe - L. H., nato in India il 19.10.1997, tutti residenti o domiciliati nel cremasco e in provincia di Bergamo, con l'accusa di associazione per delinquere, atti persecutori, lesioni personali gravi, porto illegale di armi, sostituzione di persona, minacce.

I fatti sin qui accertati hanno portato alla luce una serie di condotte criminali delle quali gli stranieri si sarebbero resi responsabili. Tutto nasce dalla necessità di acquisire la patente. Alcuni stranieri, circa un anno fa, mettono a punto un sistema per aggirare le regole. Uno di loro, ferrato in materia di esami di guida, si presenta a sostenere le prove e le supera. Una volta ottenuta la patente, dopo qualche tempo espone denuncia di smarrimento e quando arriva il nuovo documento, sostituisce la foto originale con quella della persona alla quale veniva destinata la nuova patente. Non solo, c'era anche la possibilità che chi aveva bisogno del documento si facesse sostituire all'esame da un connazionale, ottenendo poi la patente a suo nome. La truffa è avvenuta ai danni di alcune scuole guida anche del cremasco. Il meccanismo era ben organizzato e chi voleva ottenere la patente in questo modo, doveva solo pagare il prezzo richiesto. Tuttavia qualcuno aveva cercato di non saldare il conto e per questo motivo era stato per ben due volte raggiunto da un gruppo di connazionali e ferocemente picchiato, tanto che nel primo dei due pestaggi la vittima era finita in ospedale e aveva avuto una prognosi di 40 giorni a causa delle serie ferite riportate. C'è anche da dire che gli stranieri della banda giravano con tirapugni e coltelli dei quali erano pronti a servirsi.

Proprio dal pestaggio, avvenuto la scorsa primavera in un paese del cremasco, sono cominciate le indagini degli agenti che hanno loro permesso di sollevare il velo sull'organizzazione e di arrivare agli arresti e alle denunce.


Nelle foto, la conferenza stampa e gli agenti