Regione, 14 ottobre 2020
In Lombardia quasi 2000 nuovi positivi, con l'indice di contagio che sfonda il 6% e i decessi arrivano a 17. I positivi sono116.644 (+1844, +1.61%; ieri +1080, +0.95%: 189 debolmente positivi; 13 in seguito ai test sierologici); in ospedale ci sono 645 pazienti (+99, +21.38%; ieri +83, +17.93%); in terapia intensiva ci sono 64 degenti (+2, +3.23%; ieri +12, +24%); i deceduti sono 17.011 )+17, +0.1%; ieri +6, +0.04%); i tamponi lavorati sono stati 29.080 (ieri 17.086) e l'indice di contagio sale a 6.35 (ieri 6.28%).
Per quanto riguarda i mesi precedenti,
mese/ Lombardia/ Prov. Cremona/ Morti/ Tamponi/ Indice contagio
14/03 2795 211 76 --- ---
14/05 1012 227 241 3778 26.79
14/06 244 8 21 14.080 3.71
14.07 30 1 3 5636 2.61
14.08 97 1 1 7464 1.30
14.09 125 0 2 7931 1.58
Per quanto riguarda le province:
Prov/ ieri/ oggi/ aumento
MI 33.051/34.083 +1032
BS 18.720 /18.801 +81
BG 16.675 /16.721 +46
MB 7769/7919 +150
CR 7087/7117 +30
PV 6549/6650 +101
VA 5385/5495 +110
CO 4878/4945 +67
MN 4426/4468 +42
LO 3901/3924 +23
LC 3295/3316 +29
SO 1778/1792 +14
Per quanto riguarda le regioni (in ordine di percentuale di nuovi casi):
Campania 20.645 (+818, +4,1%; ieri +635)
Umbria 3.749 (+141, +3,9%; ieri +136)
Sicilia 10.292 (+366, +3,7%; ieri +334)
Friuli-Venezia Giulia 5.792 (+182, +3,2%; ieri +38)
Puglia 10.164 (+315, +3,2%; ieri +180)
Toscana 19.681 (+575, +3%; ieri +480)
Bolzano 4.267 (+124, +3%; ieri +34)
Lazio 21.407 (+543, +2,6%; ieri +579)
Calabria 2.448 (+60, +2,5%; ieri +44)
Abruzzo 5.446 (+126, +2,4%; ieri +146)
Valle d’Aosta 1.566 (+37, +2,4%; ieri +33)
Liguria 16.264 (+362, +2,3%; ieri +447)
Sardegna 5.417 (+122, +2,3%; ieri +157)
Molise 813 (+18, +2,3%; ieri +49)
Veneto 32.973 (+657, +2%; ieri +485)
Marche 8.878 (+166, +1,9%; ieri +82)
Lombardia 116.644 (+1844, +1.61; ieri 1080)
Piemonte 40.041 (+499, +1,3%; ieri +585)
Emilia-Romagna 38.695 (+339, +0,9%; ieri +341)
Basilicata 1.075 (+9, +0,8%; ieri +8)
Trento 6.542 (+29, +0,4%; ieri +28)
Per quanto riguarda l'Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 372.799 persone (+7332 rispetto a ieri+2%; ieri +5901) hanno contratto il virus. Di queste, 36.289 sono decedute (+43, +0,1%; ieri +41) e sono state dimesse 244.065 (+2037, +0,8%; ieri +1428). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 92.445 (+5252, +6%; ieri +4429). I tamponi sono stati 152.196 (39.652 in più rispetto a ieri che erano stati 112.544). Si tratta di un record assoluto, considerando che la media dei tamponi giornalieri è di circa 110 mila (escluso i weekend). La percentuale dei positivi individuata oggi, rispetto al numero dei tamponi processati, è del 5%, come ieri. I pazienti ricoverati con sintomi sono 5470 (+394, +7,8%; ieri +255), di cui 539in terapia intensiva (+25, +4,9%; ieri +62).
In Italia non ci sono mai stati così tanti contagi in 24 ore. Il picco massimo di +6557 nuovi casi è stato registrato il 21 marzo a fronte di un numero basso di tamponi, ossia 26.336, ma con gli ospedali pieni e sotto stress: 17.708 ricoverati totali al tempo nel nostro Paese e 2857 in terapia intensiva (i morti erano 793). Continua quindi a crescere la curva epidemica, ma è il costante aumento di ricoverati e malati in terapia intensiva a destare preoccupazione. I medici lanciano l’allarme (i focolai nelle scuole sono raddoppiati) e la Lombardia è pronta ad aprire l’ospedale in Fiera, nel caso in cui i pazienti in terapia intensiva dovessero aumentare ancora.
Al momento sul territorio nazionale ci sono 92.445 persone che hanno il Covid-19 (escludendo guariti e decessi), un dato vicino a quello del 6 maggio quando i positivi totali erano 91.528, la curva era in discesa e le strutture sanitarie registravano 15.769 ricoverati e 1333 persone in terapia intensiva.
