Offanengo, 27 febbraio 2021

Stavano cercando reperti archeologici con i metal detector in una zona proibita, tra Offanengo e Romanengo. Sono stati sorpresi dai carabinieri che ha monitorato dall'alto la zona e hanno individuato i due tombaroli. Sul posto è arrivata una pattuglia di militari coordinata dal comandante della stazione di Romanengo, maresciallo Andrea Guarino, che ha fermato in due e li ha portati in caserma per l'identificazione. C'è da dire che le due persone fermate, che sono di Offanengo, non avevano ancora trovato nulla. Della vicenda è stata interessata la soprintendenza dei beni culturali e archeologici di Cremona e Mantova la quale ha fatto presente come non sia possibile né la ricerca, né l'asportazione di reperti antichi trovati nella zona indicata, riconosciuta come ad alto interesse archeologico e che comunque qualsiasi oggetto antico venisse ritrovato deve essere consegnato alla Soprintendenza per una valutazione. Al termine delle operazioni i due sono stati lasciati liberi. Al momento non sono ancora stati denunciati e nell'immediato futuro potrebbero rischiare una pesante multa.


Nella foto, l'elicottero dei carabinieri