Regione, 05 luglio 2020
Dopo settimane, il numero dei nuovi casi positivi supera quello dei guariti. E l'indice di contagio torna sopra quota 1%. Positivi 94.416 (+98, +0.10%; ieri +95, +0.10%); ricoverati ci sono 230 pazienti (-1, -0.43%; ieri -10, -4.15%); in terapia intensiva ci sono 36 degenti (0; ieri (-5, -12.20%); i decessi salgono a 16.697 (+6, +0.04%; ieri +16, +0.96%); i guariti sono 68.274 (+73, +0.11%; ieri +330, +0.49%); i tamponi effettuati sono 8772 (ieri 10.160; l'indice di contagio sale a quota 1.12% (ieri era 0.94%).
Per quanto riguarda le province:
BG 14473/14506 +33
BS 15681/15687 +6
CO 4104/4109 +5
CR 6634/6639 +5
LC 2842/2843 +1
LO 3587/3589 +2
MB 5888/5893 +5
MI 24371/24.387 +16
MN 3539/3556 +17
PV 5583/5586 +3
SO 1591/1591 0
VA 3917/3920 +3
Per quanto riguarda le regioni:
Lombardia 94.416 (+98, +0.1%; ieri +95)
Piemonte 31.423 (+18; +0,06%)
Emilia-Romagna 28.637 (+24, +0,08%)
Veneto 19.326 (+8; +0,04%)
Toscana 10.285 (+9, +0,09%)
Liguria 9999 (+8; +0,08%)
Lazio 8186 (+14, +0,2%)
Marche 6790 (+1, +0,01%)
Trento 4873 (nessun nuovo caso)
Campania 4719 (+5; +0,11%)
Puglia 4536 (nessun nuovo caso)
Friuli-Venezia Giulia 3326 (nessun nuovo caso)
Abruzzo 3309 (+4, +0,1%)
Sicilia 3094 (nessun nuovo caso)
Bolzano 2647 (+2, +0,08%)
Umbria 1447 (nessun nuovo caso)
Sardegna 1370 (+1, +0,07%)
Valle d’Aosta 1196 (nessun nuovo caso)
Calabria 1183 (nessun nuovo caso)
Molise 445 (nessun nuovo caso per il nono giorno di fila)
Basilicata 404 (nessun nuovo caso)
Per quanto riguarda l'Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 241.611 persone hanno contratto il virus (+192, +0,08%). Di queste, 34.861 sono decedute (+7, +0,02%) e 192.108 (+114, +0,06%) sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 14.642 (+21, +0,1%); il conto sale a 241.611 se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). I pazienti ricoverati con sintomi sono 945 (+5, +0,5%), di cui 74 in terapia intensiva (+3, +4,2%). I dati sono forniti dalla Protezione civile.
Nella foto, quando c'era il lockdown...
