Crema, 11 agosto 2020


Sopralluogo della polizia sul luogo del ritrovamento del cadavere di Mauro Pamiro. Stamane alle 11 nei pressi del cantiere dove è stato ritrovato, il 29 giugno, il cadavere di Mauro Pamiro, la polizia scientifica di Crema ha convocato i vigili del fuoco e un tecnico dell'Ats. I pompieri sono arrivati da Milano con un'enorme autoscala, 42 metri di braccio per 18 tonnellate di peso. Prima il tecnico dell'Ast e un vigile del fuoco sono entrati nel cantiere per ripulire dalle erbacce il posto dove è stato ritrovato il cadavere del professore e poi nel cestello dell'autoscala sono saliti due incaricati che, dall'alto, hanno eseguito alcune riprese, filmando il luogo del ritrovamento e sono state scattate alcune foto. Del sopralluogo non erano a conoscenza gli avvocati di Pamiro, che infatti non sono arrivati sul cantiere. Bocche chiuse, al momento, su chi ha ordinato il sopralluogo e che cosa si cerca di scoprire. Evidentemente c'è ancora qualche dubbio sulle cause che hanno portato alla morte del professore musicista, al di là delle dichiarazioni del procuratore Roberto Pellicano che aveva annunciato che il caso, per lui, era chiuso. Il sopralluogo è durato quasi tre ore.



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Nelle foto, il sopralluogo dei vigili del fuoco con la polizia e l'Ats