Crema News - Pamiro, nuovo sopralluogo

Crema, 07 luglio 2020


Nuovo sopralluogo del magistrato Davide Rocco sul cantiere dove è stato ritrovato il corpo di Mauro Pamiro, lunedì della scorsa settimana. Dopo. aver affidato la perizia tossicologica il magistrato è tornato a Crema dove ha fatto eseguire, nel cantiere del ritrovamento e attualmente parzialmente sequestrato, una perizia fotografica e delle nuove misurazioni. Il dubbio che Pamiro possa essere caduto dalla villa in costruzione è palpabile: troppo basso per poter causare certamente la morte.

Nella mattina è stata affidata la perizia tossicologica sui reperti prelevati dal cadavere. Sono stati nominati due tossicologi, Elena Invernizzi (che ha eseguito l'autopsia) e Umberto Genovesi. Poi Claudia Vignali dell'università di Parma, Marco Ballardini per la difesa della moglie Debora Stella, Domenico di Candia e Alessandro Ravelli per i genitori di Pamiro. Il magistrato ha concesso 60 giorni per il deposito dei risultati.

Nel frattempo continuano le indiscrezioni sul giallo. "Noi riteniamo fermamente che Pamiro non si sia suicidato", ribadisce l'avvocata Ilaria Dioli. Dello stesso parere anche il professor Davide Pagliarini: "Mauro era del tutto normale, come sempre e il lockdown non l'aveva per nulla cambiato. Aveva ribadito che tutti i professori avevano lavorato bene in questo periodo di lontananza, ma che la scuola era fatta di presenze e non di lezioni allo schermo (concetto ribadito in una lettera inviata ai giornali, ndr). Non aveva mostrato alcuna ombra e anzi si era speso per sostenere la didattica interdisciplinare, cioè quella dove tutti i professori possono dire qualcosa anche su altre materia, garantendo che si sarebbe impegnato. Inoltre ci eravamo dati appuntamento a fine agosto per discutere con calma dei programmi per la ripresa della scuola. Tutto questo il 15 giugno". Qualcosa di diverso dice un'altra insegnante, che però si riferisce all'altro grande amore di Pamiro, la musica: "Nell'ultima canzone Mauro era diverso. The last embrace era insolitamente triste e quel pomodoro schiacciato che somiglia al sangue forse ne è la prova". E dagli ambienti della questura si fa sapere che non esiste alcuna setta o gruppo di meditazione al quale né Pamiro né la moglie abbiamo fatto riferimento.


Nella foto, il magistrato Davide Rocco a Crema per un nuovo sopralluogo