Capralba, 26 febbraio

Cura il verde pubblico, taglia l’erba nelle aiuole comunali, mette a dimora nuove piante ma, soprattutto, raccoglie i rifiuti, tanti rifiuti, spaziando da Capralba a Casaletto Vaprio fino a Vailate ed anche oltre i confini provinciali. È Lorenzo Carioni Barbieri, volontario di Legambiente, dell’associazione “VolonVailate” e del gruppo volontari del comune di Capralba. Classe 1960, pensionato, sposato e padre di due figli, già quando ancora lavorava Lorenzo dedicava gran parte del suo tempo libero alla pulizia e alla cura del territorio. Ora che è in pensione pare inarrestabile. Come inarrestabile, purtroppo, pare l’inciviltà di alcune persone. “Ho appena concluso - spiega - la pulizia del tratto di provinciale Melotta che va dalla rotonda per Capralba al cavalcavia di Casaletto Vaprio, dove ho trovato di tutto, riempiendo ben 40 sacchi di rifiuti abbandonati che ho caricato sul mio Renault Kangoo. Dovrei proseguire verso Campagnola e verso Pianengo ma devo prima accordarmi con le rispettive amministrazioni comunali. Ai tempi di mio padre, agricoltore, la campagna era tenuta benissimo ed è stato lì che mi è venuto il pallino della pulizia del territorio cui mi dedico da venticinque anni. Quando pulisco rogge, rive, terreni e cigli di strade trovo di tutto, dal vetro al polistirolo, dagli animali morti ai chili su chili di plastica ma il rifiuto più fastidioso è il pannolino. Ne gettano via più di quanti se ne possa immaginare. Il problema è che se diventano poltiglia è impossibile raccoglierli”. Prossimo obiettivo, la Bassa Bergamasca. “Andrò a Calvenzano -conclude Carioni Barbieri, - ne ho già parlato con il sindaco Fabio Ferla. Lì il territorio, da punto di vista dell’abbandono dei rifiuti, è messo peggio dell’Alto Cremasco.” 


Nelle foto, Lorenzo Carioni Barbieri