Pandino, 12 ottobre 2021

Il cartello della discordia, quello che riporta le informazioni sulla storia e le caratteristiche dei prati stabili del Pandinasco, è tornato al suo posto, accanto alla chiesa di Santa Marta. L’opposizione del Gruppo Civico, di recente, aveva criticato pesantemente l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco Piergiacomo Bonaventi e l’assessore al turismo Riccardo Bosa, per la rimozione del cartello, considerato di grande valenza per i turisti in transito da Pandino.

“Il cartello era stato tolto - spiega l’assessore all’urbanistica Francesco Vanazzi a nome dell’amministrazione - perché era un po’ cadente. Opportunamente risistemato, è servito per gli eventi di fine settembre organizzati nell’arena interna del castello nell’ambito della transumanza dei bergamini. Ora è di nuovo al suo posto ma questo stesso posto venne scelto a suo tempo dall’amministrazione del sindaco Donato Dolini non perché fosse strategico per il turismo ma perché andava a riempire uno spazio dove le auto parcheggiavano pur non potendolo fare. Non è quella la posizione giusta, nessuno si ferma a leggerlo. Inutile fare tanto rumore accusando il sindaco Piergiacomo Bonaventi su questioni che il tempo smentisce in modo pacchiano”. 


Nelle foto, il cartellone contestato