Crema, 03 dicembre 2021

Tutto il fiancheggiamento di Porta Serio fino al Torrion del Castello: oltre 1600 mq di antiche mura, vecchie di secoli, sono state restaurate con un intervento finanziato dal Comune di Crema e con il contributo del Ministero dei Beni Culturali per un investimento complessivo di 339 mila euro, 95 mila dei quali verranno recuperati grazie al fondo ministeriale.

 I lavori condotti dallo studio Moruzzi e seguiti dall'architetto Gabriele Costi sono intervenuti sulla vegetazione infestante, la rimozione degli intonaci e di tutti gli agenti degradanti, la pulizia dei mattoni, il consolidamento e la ristilatura delle fughe-sottolivello dei mattoni, mediante dapprima stesura di intonaco coccio pesto ed in seguito di una malta certificata, traspirante e resistente all’aggressione chimica delle piogge acide e dello smog, simile all’originale per composizione, conformazione e colorazione, così da rispettare la storicità del monumento.

 La cortina muraria interessata da questo intervento di restauro conservativo (dal 1488 al 1509, con una parte risalente invece all’inizio dell’Ottocento quando vennero creati i Giardini di Porta Serio) è collocata nella maggior parte all’interno dei giardini pubblici di Crema mentre il tratto di Mura di Porta Serio si trova a ridosso del nucleo antico della città: luoghi molto frequentati dai cittadini, che hanno già notato la vistosa differenza tra il prima e il dopo.

“Con questo intervento, frutto di un serrato confronto e all'unità di intenti con la Soprintendenza, abbiamo cominciato quello che, ho fiducia, diventerà un percorso virtuoso e poderoso di recupero e valorizzazione di uno tra i manufatti più importanti di tutta la storia della città in termini di pregio storico e monumentale - commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi. - L’esito di questo cantiere, che restituisce tutto il fascino delle originarie fortificazioni, infonde ancor maggiore convinzione sull’opportunità di completare l’intervento sulla cinta muraria, partendo dai tratti di proprietà pubblica, potendo poi estendersi, nel medio periodo, anche a quelli in proprietà privata".


Nelle foto, le mura rimesse a nuovo