Crema, 14 dicembre 2019

Basilio Monaci è il nuovo presidente del parco Serio. Succede a Dimitri Donati che ha retto il parco fino a oggi. Stamane nella sala riunioni del consiglio del parco, a Romano di Lombardia, si sono trovati i sindaci cremaschi e bergamaschi che fanno parte dell'associazione. C'erano da votare il nuovo presidente e il nuovo consiglio. In merito al primo ruolo c'era da tempo un accordo che la presidenza sarebbe toccata al cremasco. Una riunione dei sindaci cremaschi, della quale abbiamo dato notizia, aveva visto uscire il nome di Monaci il quale, convocato, aveva accettato la carica e presentato una bozza di programma. Stamane ci sono state le votazioni, presenti 25 sindaci (su 28) i quali, al momento del voto, hanno scelto all'unanimità Monaci come nuovo presidente. Quindi sono seguite le votazioni per il nuovo consiglio che hanno visto eletti Ferrari (Romano di Lombardia, 125 voti), Milesi (Seriate, 115 voti), Gibellini (Zanica, 93 voti). Infine le associazioni agricole hanno indicato in Zaghen di Sergnano l'ultimo consigliere.

Il nuovo presidente ha letto il suo programma (vedi qui sotto).


Il programma di Basilio Monaci per il parco del Serio

"Il mio programma sarà in continuità con la gestione precedente. La precedente amministrazione guidata dal presidente Dimitri Donati, di cui facevo parte, ha raggiunto importanti risultati, come l’ampliamento del Parco e il quasi totale completamento della rete ciclabile. 

Ringrazio particolarmente il presidente Donati per avermi convinto a intraprendere questa nuova avventura nel solo ed esclusivo interesse del nostro Parco.  

- per conservare ed aumentare la biodiversità del nostro Parco

- per potenziare la fruizione pubblica, completando la rete di ciclabili quasi terminata

- per porre grande attenzione alla prevenzione del dissesto idrogeologico

- per valorizzare il marchio agroalimentare del parco, simbolo di attenzione alla ricchezza ed alla specificità del territorio

- per consolidare il rapporto di collaborazione con il mondo agricolo, principale attore all’interno del parco con l’impegno della forestazione in zone incolte e sulle rive dei campi coltivati.La presenza degli agricoltori all’interno del Parco apporta solo benefici ambientali e paesaggistici, se realizzati in condivisione

-proseguire , senza mai stancarsi, l’implementazione dell’educazione ambientale e la promozione del territorio per tutti, ma soprattutto per le nuove generazioni.

Per fare tutto questo sarà necessario :

-un lavoro di squadra con il CdA

-con gli amministratori della comunità del Parco

-con il direttore e tutti i dipendenti, che già costituiscono un gruppo coeso e generoso.

- c’è bisogno anche di una grande squadra di guardie ecologiche volontarie.

Questo è il mio sogno e il mio impegno"


Nella foto Basilio Monaci e il presidente uscente Dimitri Donati e il tavolo del consiglio