Monte Cremasco, 07 aprile 2020
Mille euro a disposizione dei servizi sociali del Comune per i casi magari non previsti dagli aiuti statali. È la somma che il sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini ha devoluto di tasca propria per l’emergenza-coronavirus, invitando i propri concittadini a fare altrettanto nella misura in cui lo riterranno opportuno. “Sono convinto –dice- che ci saranno altre emergenze che colpiranno alcuni di noi e io penso già a costoro; ritengo quindi da parte mia doveroso dare un concreto esempio di solidarietà verso chi soffre o soffrirà a causa del coronavirus e quindi, sempre come privato cittadino, ho deciso di mettere 1000 euro sperando di dare così il via a una catena di donazioni da effettuare mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate IT62V0707656910000000150388 con causale donazione per coronavirus”. Sempre in forma privata, il primo cittadino ha partecipato ad una raccolta fondi avviata da alcuni imprenditori locali per l’acquisto di mascherine per tutta la popolazione (il Comune, come ente dello Stato, può acquistare solo quelle certificate che tuttavia al momento non sono disponibili sul mercato). Quanto all’amministrazione comunale, sono diverse le iniziative messe in campo. “È stata avviata –spiega Lupo Stanghellini- la campagna Spesa Solidale: all’atto di effettuare la spesa nei negozi alimentari del paese (ma si conta di estendere l’operazione ad altri esercizi) chi lo vorrà fare potrà acquistare anche qualche bene non deperibile per coloro che si trovano in difficoltà, lasciandolo direttamente al commerciante o portando la merce acquistata direttamente in Comune; nostri incaricati passeranno per il ritiro e la successiva distribuzione in forma anonima, ovviamente. Si segnala che taluni muccesi, commendevoli, hanno già fatto recapitare agli uffici comunali derrate alimentari da destinare a tal fine”. Capitolo prevenzione. “L’amministrazione comunale –continua il sindaco- è risoluta nel ritenere che la prevenzione sia l’arma migliore per vincere questa guerra e in ragione di ciò ho contattato alcuni laboratori di analisi della zona al fine di valutare la possibilità di uno screening di coloro che riterranno di sottoporvisi, mediante esami sierologici. Si è in attesa di conoscere la fattibilità del progetto e i costi, che ciascun interessato dovrà affrontare (pare nell’arco di pochi euro)”. Prosegue il pattugliamento del paese da parte della polizia locale e anche del sindaco personalmente, sebbene la popolazione muccese sia sostanzialmente compatta nel rispetto delle norme di contenimento. “Infine –conclude Lupo Stanghellini- si è provveduto ad una massiccia campagna di informazioni utili per gestire al meglio l’emergenza in corso”.
Nella foto, Giuseppe Lupo Stanghellini, sindaco di Monte Cremasco
