Crema News - Mercatone Uno, c'è un'offerta

Madignano, 25 novembre 2021

Alla Max Factory, società di negozi che vendono abbigliamento e casalinghi interessano alcuni negozi del Mercatone Uno. Tra questi, anche quello di Madignano. L'offerta dell'azienda, che ha trenta punti vendita nel nord Italia e recentemente ne ha aperto uno a Nichelino (To), è stata depositata al ministero dello sviluppo economico che deve decidere sulla sua congruità. La notizia apre uno spiraglio per i lavoratori ancora in carico al negozio di Madignano, una trentina. Anche il sindacato si è interessato a quanto succede per tutelare le posizioni dei dipendenti e cercare per loro un'assunzione che ponga fine al loro lungo calvario.


Ripresa

La Max Factory ha già acquistato lo scorso anno quattro negozi della Mercatone Uno che poi ha avviato. Recentemente ha presentato un'offerta per acquistarne altri tre. Oltre a quello di Madignano, un punto vendita a Crevoladossola (Verbano-Cusio-Val d'Ossola), dove ci sono 25 lavoratori e l'altro a S. Michele d'Adige, con 10 dipendenti. Per quanto riguarda il negozio di Madignano, i lavoratori sono 29, tutti licenziati il 24 novembre e in cassa integrazione da oggi. La Max Factory propone di assumerne 20 con contratto di 24 ore, come riferisce Maria Teresa Perin della Cgil: "Saremo alla trattativa nazionale con l'azienda per verificare le intenzioni dell'azienda che acquista. Dei 29 ex dipendenti della Mercatone Uno di Madignano, qualcuno sta per andare in pensione, ma ne restano fuori altri dalla richiesta della Max Factory. Tratteremo. Di certo ci vorranno alcuni mesi perché l'azienda sistemi il capannone e lo renda pronto per lavorare. Nel frattempo gli ex dipendenti staranno in cassa integrazione".


Nella foto, manifestazione davanti al Mercatone Uno