Crema News - Green pass, nuove regole

Regione, 31 agosto 2021

Da domani il green pass è obbligatorio per poter salire su treni ad alta velocità e a lunga percorrenza, prendere un aereo o una nave (con qualche eccezione), per seguire le lezioni all’università o per insegnare in tutte le scuole. Il 1° settembre entrano in vigore le regole previste dal nuovo decreto per quanto riguarda per trasporti, scuola e università, regole che si sommano a quelle già previste finora.

La certificazione verde si può ottenere in tre modi diversi e ciascuno permette di ottenere un pass di durata diversa:  

• esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti (durata della certificazione: 48 ore);

• vaccinazione, con una sola dose o doppia dose. Nel primo caso, il certificato sarà valido dopo 15 giorni dalla somministrazione e fino alla data del richiamo. Nel secondo, invece, la validità è di 9 mesi (ma si potrebbe arrivare a 12 mesi)

• avvenuta guarigione dal coronavirus (durata della certificazione: 6 mesi).


Ecco dove serve o meno il green pass


Trasporti 

Dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 il green pass diventa obbligatorio per poter salire su tutti i treni ad alta velocità (Trenitalia e Italo), Intercity, Intercity Notte, navi e traghetti per il trasporto interregionale e aerei con tratta nazionale. Fanno eccezione i collegamenti marittimi nello stretto di Messina, a bordo dei quali non verrà richiesto il green pass. Ma la certificazione verde sarà necessaria anche per salire sugli autobus che collegano due regioni e che effettuano tratte turistiche più lunghe, sugli autobus per servizi di noleggio con conducente (esclusi quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale).


Trasporto pubblico locale 

Per salire sui mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale (metro, tram, autobus, treni regionali) non sarà necessario avere la certificazione verde.


Le esenzioni per i trasporti 

Potranno accedere ad aerei, treni, navi e autobus senza obbligo di green pass i minori di 12 anni e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.


Scuola 

Dal 1° settembre tutto il personale scolastico per poter andare a lavorare deve avere il green pass. Chi non rispetterà la regola non potrà accedere alle strutture scolastiche e verrà considerato in assenza ingiustificata. Dopo cinque giorni di assenza ingiustificata, il rapporto di lavoro verrà sospeso e il dipendente non riceverà più lo stipendio. A sostituire il personale assente per mancanza di certificazione verde saranno dei supplenti. Agli studenti non è invece richiesto il green pass. Le lezioni si svolgeranno in presenza, con mascherina obbligatoria, ed sarà vietato l’accesso agli istituti con una temperatura corporea superiore a 37,5 °.


Università 

Per accedere agli atenei italiani è obbligatorio il green pass dal 1° settembre. Vale la stessa regola prevista per il personale scolastico, ma con un 'aggiunta rispetto a quanto previsto per le scuole: anche gli studenti universitari sono obbligati a esibire la certificazione verde per seguire le lezioni in presenza o per sostenere gli esami.


Le esenzioni per scuola e università 

Il personale scolastico e universitario esentato dalla campagna vaccinale per motivi di salute non è tenuto a dotarsi del green pass, come accade per i trasporti. Vale lo stesso per gli studenti universitari che non si possono vaccinare su indicazione del loro medico. In entrambi i casi, però, è necessario esibire una certificazione.