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Crema, 21 marzo 2020

In questi tempi straordinariamente difficili, dove il contenimento del contagio da coronavirus Covid-19 può provocare nelle persone stati di angoscia, di prostrazione, e dove è impedita persino una normale elaborazione del lutto a causa della sospensione dei funerali, è parso necessario andare oltre il supporto per i beni di prima necessità. Un bisogno emerso chiaramente dalle interazioni dei servizi sociali in questi ultimi giorni.

Si è così creato, da un’idea dell’Assessorato Servizi alla Persona e grazie alla disponibilità totalmente volontaria di psicologi e di sacerdoti, un pool che da lunedì 23 marzo sarà disponibile per ascoltare, intervenire sull’urgenza, e se necessario orientare le persone verso i servizi e i professionisti del territorio.

Una vera Help Line di supporto psicologico e spirituale, promossa da Comune di Crema e Consultorio Diocesano, che risponderà tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 al numero 371 4408507. Esiste anche una mail: supporto@consultorioinsieme.it.

Il servizio è rivolto a chiunque senta l’esigenza di condividere ansie e paure legate all’emergenza sanitaria di questi giorni. In modo particolare al personale sanitario, gli operatori sociali, il personale degli enti, delle pompe funebri e dei cimiteri, operatori dello stato civile e operatori call center. Tutti i cittadini, in ogni caso, potranno chiamare per avere accesso a un tipo di ascolto che necessita di persone formate per comprendere e rispondere adeguatamente a queste difficoltà.

Il servizio è organizzato in due fasi: una prima accoglienza, gestita da un gruppo di volontari a disposizione a turnazione dalle 8.00 alle 20.00, che dopo una prima analisi della domanda segnala il nominativo allo psicologo volontario di turno, che richiamerà la persona entro un massimo di due ore, in base alle richieste; questo contatto rappresenta la seconda fase, nella quale lo psicologo o il sacerdote, attraverso i canali più indicati dalla richiesta (chiamata telefonica, videochiamata), intervengono con la persona.

Dovesse emergere la necessità di una presa in carico, al volontario di questa rete spetterà l’orientamento della persona a Servizi Specialistici territoriali.


La foto è esplicativa