
Crema, 28 giugno 2020
Gianantonio Rossi non demorde. Domani, in consiglio comunale, il consigliere di maggioranza chiederà ancora una volta volta di proporre in Regione il cambio tra lo stabile del tribunale e il parco degli ex Stalloni. La proposta del consigliere di maggioranza non va giù ai suoi colleghi in giunta e al sindaco, tanto che più volte l'hanno più o meno formalmente respinta e tanto che, sembrerebbe, negli ultimi giorni qualcuno all'interno della stessa maggioranza ha cercato di convincere Rossi a ritirare la mozione. Ma lui insiste, sorretto anche dall'opposizione, ma anche da chi ritiene che avere dalla regione il complesso degli Stalloni e poter offrire alla città un parco verde in pieno centro che per funzionare ha bisogno di pochissimo sarebbe un regalo graditissimo. E non ci si venga a dire che servono soldi per la ristrutturazione perché nell'immediato basta chiudere le porte delle stalle e lasciare che la gente usufruisca del grande giardino. Rossi domani si alzerà e proporrà di interrompere la concessione d' uso dell'immobile alla Fm immobiliare di Castiglion delle Stiviere, società che ha vinto due gare consecutive nel novembre 2018. Con la prima si è assicurata in affitto per 70mila euro l'anno lo stabile e con la seconda si è assicurata un contratto con l'ospedale per ristrutturare lo stabile e poi affittarne una parte (circa 2/3) a 265mila euro l'anno. Ma dal novembre 2018 sono successo molte cose: Il Dg dell'ospedale è cambiato e quello nuovo ha mostrato più volte perplessità su questo accordo; il comune ha chiesto adeguamento del progetto esecutivo di sistemazione dello stabile; la stessa Assl ha chiesto informazioni su che cosa si stava andando a fare; la Sanitas, che aveva mostrato interesse ad affittare la parte libera si è ritirata dall'accordo (cosa che, a detta della Fm immobiliare non preoccupa); la Regione ha ribadito la volontà ad affittare lo stabile, una volta ristrutturato e, infine, sino a oggi non è stato messo dentro un chiodo e tutto è ancora fermo. Ma con un'avvertenza da parte della Fm: se l'accordo sfuma, loro passano la palla agli avvocati.
In definitiva, Rossi insiste, sostenuto da più parti, ma la maggioranza difficilmente gli darà soddisfazione. A meno che la Regione accetti lo scambio e tenga per sé l'accordo che il comune ha fatto con la Fm immobiliare. E questa sarebbe un'ottima notizia. Anche per la maggioranza che si toglie una patata bollente.
Nella foto, gli Stalloni