Rivolta d'Adda, 09 settembre 2021
C’è una parola-chiave che guiderà “Rivolta dinamica” nel caso la lista civica di area di centro destra facente capo al candidato sindaco Giovanni Sgroi, 66 ex primario di chirurgia, oggi in pensione, vinca le amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi: riqualificazione. “Riqualificazione di un territorio tendenzialmente degradato” ha precisato Sgroi presentando mercoledì pomeriggio alla stampa locale il programma elettorale presso il quartier generale del gruppo, in via Garibaldi. Una riqualificazione che Sgroi ed i suoi collaboratori intendono attuare attraverso due: il “Gronda”, una tangenziale che porti il traffico fuori dal centro abitato ed il “Pioppo bianco” che mira a cambiare volto all’area a nord ovest del paese mediante la creazione di un parco urbano totalmente inclusivo che comprenda le strutture sportive dell’ex Sport Village, del tutto rinnovate, un campo di volley e basket, un’area feste ed una sala polifunzionale. “Sarà –ha detto Sgroi- un’area fortemente attrattiva per Rivolta che ad oggi non ha spazi per fare attività ludica né spazi aggregativi per famiglie e che non ha niente a che vedere con i recenti interventi elettoralistici. Un’area che costerà sui 6 milioni di euro, che non tutti sono capaci di realizzare mentre noi ne abbiamo le possibilità”. Nel programma anche massima attenzione alle associazioni di volontariato (“Quest’amministrazione ha aiutato solo quelle forti”), la volontà di un dialogo fitto con l’ATS e l’ASST e di una presenza continua sui tavoli che contano quando si tratterà di parlare di sanità territoriale e, nello specifico, del futuro dell’ospedale Santa Marta mentre sulla nuova scuola materna “Ci dovremo purtroppo adeguare –ha detto Sgroi- a cose che l’attuale amministrazione ha già deciso”.
Nella foto, i componenti di Rivolta dinamica
