Crema News - Dove è obbligatorio il green pass

Crema, 05 agosto 2021

Il green pass diventa obbligatorio in tutta Italia a partire da domani (ma il governo è ancora indeciso sugli ultimi dettagli).

La Certificazione verde non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, per i quali verrà creata una Certificazione digitale dedicata. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.


Green pass, come averlo

Intanto, da domani sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso del green pass, che attesti:

  • di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure
  • essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle ultime 48 ore oppure
  • di essere guariti da Covid nei 6 mesi precedenti.


Green pass, dove è obbligatorio

Ecco dov’è obbligatorio avere il green pass, anche in zona bianca:

  • servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
  • sagre e fiere, convegni e congressi
  • centri termali, parchi tematici e di divertimento
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • concorsi pubblici.


Green pass, quando viene rilasciato

La Certificazione attesta una di queste condizioni:

  • aver fatto il vaccino anti Covid-19
  • essere negativi a un test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
  • essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi.

L’emissione della Certificazione è gratuita per tutti, disponibile in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco. Le Certificazioni verdi associate a tutte le vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020 verranno generate in automatico entro il 28 giugno.

Ricordiamo comunque che il green pass non è un documento di viaggio quindi, prima di mettersi in viaggio, è necessario sempre verificare le misure sanitarie e le relative restrizioni applicabili nel luogo di destinazione.


Green pass, come funzionano SMS o mail per l’attivazione

Ma come funziona nello specifico? Cioè: una volta che ci siamo sottoposti alla prima dose di vaccino, a un test anti-Covid (risultato negativo) o abbiamo fatto il Covid (da meno di 6 mesi), come ci arriva il green pass?

Dopo la vaccinazione oppure un test negativo oppure la guarigione da Covid-19, la Certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute creata ad hoc: dgc.gov.it. E attenzione: questa è l’unica piattaforma ufficiale.

Tutto questo però avviene in tempi diversi, che dipendono appunto da cosa abbiamo fatto.

Quando la Certificazione è resa disponibile, riceviamo un messaggio via SMS o via email, ai contatti che abbiamo comunicato quando abbiamo fatto il vaccino o il test o ci è stato rilasciato il certificato di guarigione. Riceveremo l’email da “Ministero della Salute” (questo l’unico indirizzo ufficiale: noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) o il messaggio SMS da “Min Salute”.

Il messaggio contiene un codice di autenticazione (il cosiddetto AUTHCODE) da usare sui canali che lo richiedono e brevi istruzioni per recuperare la certificazione.


Green pass, come richiederlo

La Certificazione si può scaricare da diversi canali in modo autonomo:

  • sul sito del Ministero della Salute con accesso tramite identità digitale (SPID o CIE) oppure con tessera sanitaria (o con il documento di identità se non si è iscritti al SSN-Sistema Sanitario Nazionale) in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o SMS
  • tramite l’app IO o l’app Immuni
  • nel Fascicolo Sanitario Elettronico
  • se non si dispone di strumenti digitali, si può recuperare il certificato sia in versione digitale sia cartacea con la tessera sanitaria e con l’aiuto del medico di base, del pediatra nel caso di figli o di un farmacista.


Green pass, quali informazioni contiene il QR Code

La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo dobbiamo mostrare soltanto il QR Code sia nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, sia nella versione cartacea.

La verifica dell’autenticità del certificato è effettuata dagli operatori autorizzati, per esempio nei porti e negli aeroporti, esclusivamente tramite l’app VerificaC19, nel rispetto della privacy.

Se il certificato è valido, il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i nostri dati anagrafici: nome e cognome e data di nascita. Il verificatore può chiederci di mostrare anche un documento di identità in corso di validità.


Certificato di esenzione da vaccino, cos'è e chi può averlo

Mentre anche nel nostro Paese si fa largo la possibilità di una terza dose, nel documento si autorizza la certificazione verde Covid anche per gli esenti dal vaccino. Il green pass viene cioè fornito anche a tutte quelle persone che per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione.