Crema News - Domani processo a Sy

Milano, 05 luglio 2020


Riprende domani il processo a Osseynou Sy, il 47enne autista di pullman che il 25 marzo dello scorso anno aveva dirottato il bus della scuola, con 51 ragazzi e tre adulti a bordo per andare a schiantarsi sulla pista di Linate e vendicare così i tanti bambini morti durante la traversata del mediterraneo. La perizia, eseguita da Renato Ariatti e Franco Martelli, psichiatri, ha detto che Sy era ed è sano di mente. Nelle 50 pagine ci sono dichiarazioni molto interessanti da parte del dirottatore. L'uomo era lucido e, quando ha dirottato il pullman, aveva detto ai ragazzi: “Ricordatevi che quando arrivano i carabinieri, se ci sparano, siamo morti tutti. Quindi vi conviene dirlo (ai carabinieri, ndr) che qua c’è poco da sparare". In merito alle sue intenzione dice: "Volevo mandare via i bambini, chiedere un aereo e andarmene in Africa. I bambini che si presentano nella mia mente mi hanno chiesto di essere aiutati, ma di non fare male ai bambini presenti sull’autobus".  Sy ha anche cercato di farsi passare per visionario. Infatti ha detto: "Una volta sull’autobus (con gli ostaggi, ndr) mi si è presentato un bambino che mi ha chiesto di direzionare l’autobus a Linate ", ma a questa affermazione il giudice non ha creduto, ritenendola frutto di un tentativo di sviare il giudizio sul suo stato di salute. Infine, una dichiarazione pesante: "Non sono pentito e lo rifarei".

Domani sarà depositata la perizia e la parola passerà al pm e agli avvocati. Tre udienze in calendario domani, l'8 e il 13 porteranno alla sentenza.


Nella foto, Ousseynou Sy