Crema News - Disagi in stazione

Crema, 16 settembre 2021

“Treni soppressi o in pesante ritardo, da giorni stanno creando disagi ai pendolari cremaschi e cremonesi. Come al solito, nucleare a parte, Regione si dimentica sempre del nostro territorio”. A dirlo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia il quale, dopo aver raccolto numerose testimonianze dei cittadini, si pone un interrogativo: “Sembra che i disservizi derivino da guasti del materiale rotabile. Per i pendolari cremaschi non è cambiato nulla. Anche con la ripresa di settembre si continua a viaggiare su treni vecchi e soggetti a numerosi guasti, che si traducono in ritardi, cancellazioni e ore di vita buttate. È mai possibile che dei 222 nuovi treni acquistati in questi anni, nessuno di questi sia stato destinato alle linee della nostra Provincia?”

Una domanda, quella del Consigliere, che trova già una risposta, visto l’accesso agli atti fatto lo scorso luglio: a Cremona non arriverà nessun nuovo treno.

Precisa Degli Angeli: “Non c’è da stupirsi visto che da Regione - come riportato dalla stampa Nazionale qualche mese fa - è stato chiaramente detto, citando Grimoldi, dirigente e deputato Leghista, che gli investimenti verranno fatti sulle linee più frequentate e non su quelle più sfigate".

Aggiunge il consigliere: “Cosa devono aspettarsi i numerosi pendolari che ogni mattina usano i treni per andare al lavoro o a scuola? Anche il casalasco è fortemente penalizzato da questo disinteresse, infatti - sottolinea - per quanto Trenord abbia dichiarato di aver messo in campo la massima capacità per la ripresa delle scuole, i numeri sembrano smentire quanto da loro ha asserito. Mi aspetto - conclude il consigliere del M5s Lombardia - che Regione intervenga in modo solerte per risolvere i problemi: servono investimenti puntuali e non altre chiacchiere”. 


Il consigliere regionale cremasco Pd Matteo Piloni, sempre in merito ai disservizi, ha inviato una lettera all'assessore Claudia Terzi.

Ecco il testo

Gentilissima Assessore Terzi,

nella corrente settimana si sono verificati, nuovamente, gravi disagi per i pendolari della linea ferroviaria Treviglio-Crema-Milano. Mi riferisco, in particolare:

- al treno 10604, in partenza da Cremona e con destinazione mutata da Milano Certosa a Milano Lambrate, a causa di un guasto ad un altro treno sulla linea;

- al treno 10606, da Cremona a Milano Porta Garibaldi, cancellato nel tratto Castelleone- Milano Porta Garibaldi e con termine della corsa a Castelleone, oggetto di una duplice soppressione in soli tre giorni.

Eventi accaduti in conseguenza di guasti al materiale rotabile impiegato sulla linea, la cui vetustà ed inaffidabilità è da tempo nota.

Esprimo pertanto una forte preoccupazione, anche a fronte della nostra precedente interlocuzione in merito alla fornitura di nuovo materiale rotabile. Nella Sua risposta del 13 agosto scorso a seguito di una mia segnalazione, Lei indicava l’inserimento graduale di nuovi treni sulle linee dell’area Cremona-Mantova a partire dai primi mesi del 2022, con la conclusione del programma complessivo di rinnovo, su scala regionale, entro i prossimi 4 anni. Previsione che è stata illustrata da Trenord durante l'audizione tenuta in commissione il 10 giugno scorso. Tale programmazione prevede sulla linea Cremona-Treviglio l'arrivo di treni "Donizzetti", tra il giugno e il dicembre 2022.

Ritengo che tale tempistica, di fronte ai ripetuti episodi di questi giorni, non possa essere ritenuta di soddisfazione per un territorio così malservito dal servizio ferroviario e, in particolare, da parte dei numerosi pendolari che quotidianamente vedono pregiudicata la propria qualità di vita, rimanendo privi di garanzie e di impegni più precisi rispetto a quanto comunicato.

Per questo motivo, ritenendo fondamentale comprimere i tempi per l’effettivo inserimento di nuovi treni sulla linea in oggetto, con la presente sono a chiederLe la disponibilità di mettere in campo tutte le azioni possibili per affrontare e risolvere i disservizi che, ormai quotidianamente, caratterizzano le nostre linee.

RingraziandoLa per l’attenzione, rimango in attesa di un gentile riscontro e porgo cordiali saluti. 


Matteo Piloni


Nella foto, la stazione di Crema