Regione, 25 febbraio 2021
Sono 240 gli over 80 i vaccinati di oggi con il vaccino Pfizer, il che porta il totale a circa 1900 su 11.500 censiti nel cremasco. Oggi ripresa la fase uno bis, che comprende 2500 operatori tra personale e ospiti dei centri diurni, farmacisti, medici e infermieri liberi professionisti, strutture sociosanitarie e assistenziali. Ne sono stati vaccinati 120 il che porta il totale a oltre 2000. Anche domani si prevede di vaccinare oltre 240 ultraottantenni, ma di questo passo ci vorranno altre 14 settimane per vaccinarli tutti due volte. Sempre domani parte la vaccinazione a Soncino delle persone che hanno da 60 anni in su, con vaccini Pfizer che arrivano dalla Asst di Crema.
In ospedale ci sono 55 pazienti (tra Crema e Rivolta d'Adda), quattro in più di ieri. Tra questi, nove sono in terapia semi intensiva (come ieri). Ci sono tre pazienti in rianimazione (uno in più). A Rivolta ci sono 19 persone in riabilitazione cardio polmonare (uno in più). Nelle ultime 24 ore nessun paziente dimesso e quattro ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 94, nessuno nella giornata di oggi. Sono 664 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all'assistenza domiciliare (come ieri), mentre attualmente ci sono 52 persone in monitoraggio e in attesa di tampone (come ieri). I tamponi effettuati nel tendone sono stati 209 e al pronto soccorso ne sono stati eseguiti 93 interni e 95 test rapidi; qui gli accessi sono stati 121 dei quali 26 con sospetto di coronavirus; tra questi quattro ricoverati e 15 ricoverati per altre patologie (1come ieri). In ospedale ci sono 228 pazienti ricoverati per altre patologie (quattro in più).
In Lombardia il tasso di contagio sale di nuovo, come aumenta il numero dei nuovi positivi e il numero dei ricoveri, a fronte di un numero di tamponi record. I positivi dal 1° di marzo sono 581.659 (+4243, +0.73%; ieri +3310, +0.58%; 200 i debolmente positivi); in ospedale oggi ci sono 4014 pazienti (+78, +1.98%; ieri +29, +0.74%); in terapia intensiva oggi ci sono 411 degenti (+1, +0.24%; ieri -2, -0.49%); i deceduti dal 1° di marzo sono 28.228 (+44, +0.16%; ieri +38, +0.14%); i guariti dal 1° di marzo sono 504.748 (+1596, +0.32%; ieri +2762, +0.55%); i tamponi lavorati sono stati 51.473 (ieri 50.265) e l'indice di contagio sale all'8.24% (ieri era il 6.59%).
Per quanto riguarda le province
MI 196.369 / 197.441 +1072
BS 63.029 / 64.002 +973
VA 62.070 / 62.386 +316
MB 53.364 / 53.994 +356
CO 42.060 / 42.365 +305
BG 34.217/ 34.546 +329
PV 31.269 / 31.512 +243
MN 22.764 / 22.979 +215
CR 17.509 / 17.612 + 103
LC 16.678 / 16.815 +137
LO 12.721 / 12.778 + 57
SO 10.785 / 10.827 +31
Per quanto riguarda le regioni (in ordine decrescente di nuovi casi positivi)
Lombardia 590.804: +4243 casi (ieri +3310)
Campania 260.324: +2385 casi (ieri +2185)
Emilia-Romagna 252.915: +2090 casi (ieri +1427)
Piemonte 243.518: +1454 casi (ieri +1453)
Toscana 152.787: +1374 casi (ieri +857)
Veneto 330.277: +1304 casi (ieri +895)
Lazio 230.001: +1256 casi (ieri +1188)
Puglia 143.770: +1154 casi (ieri +991)
Marche 65.785: +732 casi (ieri +616)
Friuli-Venezia Giulia 75.535: +683 casi (ieri +503)
Abruzzo 52.951: +653 casi (ieri +535)
Sicilia 151.009: +613 casi (ieri +542)
Liguria 77.028: +452 casi (ieri +285)
P. A. Trento 33.037: +406 casi (ieri +357)
P. A. Bolzano 52.857: +355 casi (ieri +355)
Umbria 43.910: +267 casi (ieri +292)
Calabria 37.292: +194 casi (ieri +278)
Basilicata 15.327: +124 casi (ieri +166)
Sardegna 40.957: +80 casi (ieri +65)
Molise 10.353: +65 casi (ieri +110)
Valle d’Aosta 7998: +2 casi (ieri +14)
Per quanto riguarda l'Italia, sono 19.886 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 16.424). Sale così a 2.868.435 il numero di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 308 (ieri 318), per un totale di 96.974 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.375.318 delle quali 12.853 quelle uscite oggi (ieri 14.599). E gli attuali positivi sono 396.143, pari a 6710 in. più rispetto a ieri (1485 in più il giorno prima).
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. La curva sale parecchio, toccando livelli di nuove infezioni simili a quella di metà gennaio. Secondo i calcoli del fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, in soli quattro giorni l’indice Rt nazionale ha superato 1, passando da 0,91 a 1,02 con una velocità che non si vedeva da ottobre.
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 353.704. Il tasso di positività è 5,6%; ieri era 4,8%.
Le persone vaccinate sono 3.872.278, mentre quelle che hanno ricevuto anche la seconda dose sono 1.355.543. I vaccini arrivati sono 5.198.860.
I dati sono forniti dalla protezione civile
Ha preso avvio in Ats Val Padana – come in tutta Regione Lombardia – la somministrazione del vaccino anti covid-19 per le persone con età pari o superiore a 80 anni. Per l’Asst di Crema l’attività si svolge presso l’ospedale di Crema, 7 giorni su 7, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.
Si accede solo su appuntamento che viene comunicato agli utenti per via telefonica (sms sul cellulare o chiamata sul telefono fisso).
Per ricevere l’appuntamento è necessario procedere prima a manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata https://vaccinazionicovid.servizirl.it/. Per maggiori informazioni è attivo il numero verde 800.89.45.45. La richiesta di prenotazione della vaccinazione anti Covid può essere eseguita dal cittadino stesso, ma possono compilare il format anche i familiari e i caregiver della persona da vaccinare, purché muniti dei dati obbligatori. Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano la tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi del soggetto da vaccinare e il numero di cellulare o un telefono fisso. In alternativa, possono fornire supporto per l’inserimento dei dati il Medico di Medicina Generale, che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui rivolgersi, e la rete delle farmacie.
È importante ricordare che è possibile continuare a registrarsi e che tutti coloro che avranno manifestato il consenso riceveranno l’appuntamento; si sottolinea che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura commissariale nazionale metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria delle persone ultra ottantenni.
Nella foto, controlli
