Crema News - Curva in risalita

Regione, 22 febbraio 2021

Sono 240 gli over 80 i vaccinati di oggi con il vaccino Pfizer, il che porta il totale a 1060 su 11.500 censiti nel cremasco. Domani riprende la fase uno bis che comprende 2500 operatori dei quali circa la metà già vaccinati. Domani arriveranno 2340 dosi della Pfizer. Del vaccino AstraZeneca, ci sono a disposizione 3000 dosi e sarà somministrato a chi ha meno di 55 anni. Il vaccino è di più facile conservazione, visto che si può tenere in frigorifero con una temperatura da 2 a 8 gradi e arriva in boccette da dieci dosi. Anche domani si prevedono 240 vaccinati ultraottantenni. La brutta notizia arriva dalla Germania, dove è stato sospeso il vaccino AstraZeneca a causa dell'alto numero di reazioni allergiche registrate.


In ospedale ci sono 48 pazienti (tra Crema e Rivolta d'Adda), due in più di ieri. Tra questi, 15 sono in terapia semi intensiva (come ieri). Ci sono due pazienti in rianimazione (uno in più di ieri). A Rivolta ci sono 14 persone in riabilitazione cardio polmonare (come ieri). Nelle ultime 24 ore nessun paziente dimesso e tre ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 92, uno nella giornata di oggi. Sono 650 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all'assistenza domiciliare (sette in più), mentre attualmente ci sono 45 persone in monitoraggio e in attesa di tampone (due in meno). I tamponi effettuati nel tendone sono stati 284 e al pronto soccorso ne sono stati eseguiti 52; qui gli accessi sono stati 94 dei quali 23 con sospetto di coronavirus; tra questi tre ricoverati e 19 ricoverati per altre patologie (tre in meno). In ospedale ci sono 223 pazienti ricoverati per altre patologie (19 in più).


In Lombardia tasso di infezione alto, oltre l'8%, con aumento delle presenze in ospedale, ma con un numero di guariti che è il doppio dei nuovi casi positivi e un numero di decessi in leggera flessione. I positivi dal 1° di marzo sono 571.626 (+1491, +0.26%); in ospedale oggi ci sono 3826 pazienti (+85, +2.27%); in terapia intensiva oggi ci sono 391 degenti (+5, +1.3%); i deceduti dal 1° di marzo sono 28.103 (+45, +0.16%); i guariti dal 1°marzo sono 499.299 (+3122, +0.63%); i tamponi lavorati sono stati 17.871 (ieri 33.148) e il tasso di positività sale all'8.34% (ieri era il 7.58%).


Per quanto riguarda le province

MI       194.555 / 195.064 +509

BS     61.195 / 61.622 +427

VA     61.338 / 61.372 +34

MB     53.112 / 53.221 +109

CO     40.469 / 41.487 +18

BG      33.698/ 33.884 +186

PV     30.925 / 30.965 +40

MN     22.531 / 22.565 +34

CR     17.344 / 17.375 + 31

LC     16.502 / 16.550 +48

LO     12.622 / 12.631 + 19

SO     10.746 / 10.746 +0



Per quanto riguarda le regioni (in ordine decrescente di nuovi casi positivi)

Emilia-Romagna 247.856: +1847 casi (ieri +1852)

Lombardia 580.771: +1491 casi (ieri +2514 )

Campania 254.318: +1202 casi (ieri +1658)

Toscana 149.732: +911 casi (ieri +968)

Lazio 226.668: +854 casi (ieri +1048)

Piemonte 239.588: +639 casi (ieri +802)

Veneto 327.016: +509 casi (ieri +718)

Sicilia 149.402: +412 casi (ieri +411)

Abruzzo 51.442: +351 casi (ieri +503)

Puglia 140.802: +343 casi (ieri +758)

P. A. Bolzano 51.773: +183 casi (ieri +313)

Friuli-Venezia Giulia 74.108: +145 casi (ieri +284)

Liguria 75.910: +136 casi (ieri +266)

Calabria 36.704: +118 casi (ieri +170)

Marche 63.856: +117 casi (ieri +488)

Umbria 43.089: +97 casi (ieri +270)

Molise 10.157: +83 casi (ieri +67)

Sardegna 40.765: +77 casi (ieri +33)

P. A. Trento 32.042: +60 casi (ieri +259)

Basilicata 14.886: +41 casi (ieri +65)

Valle d’Aosta 7978: +14 casi (ieri +5)



Per quanto riguarda l'Italia, sono 9630 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano 13.452). Sale a 2.818.863 il numero di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 274 (ieri 232), per un totale di 95.992 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.334.968 delle quali 10.335 quelle uscite oggi (ieri 8946). E gli attuali positivi sono 387.903, cioè 992 in meno rispetto a ieri (4272 il giorno prima).

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 170.672 . Il  tasso di positività è  5,6%; ieri era 5,3%.  

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Un drastico calo di nuove infezioni si osserva ogni lunedì per effetto di pochi tamponi. Dal confronto con lunedì scorso quando sono stati comunicati 7351 casi con un tasso di positività del 4,1% si nota che lo scenario non migliora.

Le vittime sono meno di 300 per il terzo giorno consecutivo (232 ieri e 251 il 20 febbraio). 

Aumentano le degenze, ordinarie e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono 351 in più (ieri 79 in più), per un totale di 18.155 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 24 in più (ieri 31 in più), portando il totale dei malati più gravi a 2118. 

I vaccinati che hanno ricevuto la prima dose sono 3.537.975 e quelli che hanno fatto il richiamo sono1.332.163. Le dosi di vaccino arrivate sono 4.682.710.

I dati sono forniti dalla protezione civile


Ha preso avvio in Ats Val Padana – come in tutta Regione Lombardia – la somministrazione del vaccino anti covid-19 per le persone con età pari o superiore a 80 anni. Per l’Asst di Crema l’attività si svolge presso l’ospedale di Crema, 7 giorni su 7, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

Si accede solo su appuntamento che viene comunicato agli utenti per via telefonica (sms sul cellulare o chiamata sul telefono fisso).

Per ricevere l’appuntamento è necessario procedere prima a manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata https://vaccinazionicovid.servizirl.it/. Per maggiori informazioni è attivo il numero verde 800.89.45.45. La richiesta di prenotazione della vaccinazione anti Covid può essere eseguita dal cittadino stesso, ma possono compilare il format anche i familiari e i caregiver della persona da vaccinare, purché muniti dei dati obbligatori. Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano la tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi del soggetto da vaccinare e il numero di cellulare o un telefono fisso. In alternativa, possono fornire supporto per l’inserimento dei dati il Medico di Medicina Generale, che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui rivolgersi, e la rete delle farmacie.

È importante ricordare che è possibile continuare a registrarsi e che tutti coloro che avranno manifestato il consenso riceveranno l’appuntamento; si sottolinea che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura commissariale nazionale metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria delle persone ultra ottantenni.


Nella foto, strade chiuse causa assembramenti