Crema News - Coronavirus, ieri 23 positivi, ecco perché

Provincia, 08 luglio 2020


In merito all’aumento dei casi positivi registrati nella giornata di lunedì 6 luglio u.s., ATS della Val Padana intende precisare che la maggior parte di questi casi non è da ricondurre ai focolai del viadanese, ma piuttosto l’esito di ulteriori attività di indagine prontamente avviate dalla nostra Agenzia nei giorni scorsi su un contesto lavorativo collegato ad un’attività produttiva sita in provincia di Parma, nel quale si sono registrati dei casi di positività al COVID-19.

Infatti, sulla base dei risultati delle indagini epidemiologiche condotte tra i lavoratori delle ditte del viadanese nelle quali sono stati individuati i focolai, ATS ha deciso di avviare un’attività di screening con tampone nasofaringeo rivolta ai dipendenti di una società di servizi che opera in diversi contesti produttivi.

Sono stati così riscontrati 33 casi positivi di addetti ad uno stabilimento sito nel parmense, residenti nel casalasco e nel viadanese. Immediatamente è stata avviata anche per questi soggetti l’indagine epidemiologica finalizzata all’individuazione dei contatti stretti ed all’isolamento domiciliare.

Sono stati informati i rispettivi medici di medicina generale, ed allertati i medici competenti delle ditte coinvolte e le autorità sanitarie dell’Emilia Romagna, per le azioni conseguenti.


Nella foto, un prelievo