Crema News - Chiude la salumeria Carioni

Trescore, 03 dicembre 2021

Addio d uno storico negozio di vicinato. Quello di domani sarà l’ultimo giorno per la salumeria Eredi Carioni Emilio, dei fratelli Giancarlo e Giovanna Carioni che dopo sessant’anni hanno deciso di dire basta. Giancarlo ha 75 anni, la sorella 78. Hanno cominciato a lavorare rispettivamente ad 8 e a 12 anni dallo zio Stefano, a Pandino, come garzoni e adesso è venuto il momento di dire stop. Se Giovanna è già da qualche tempo che in negozio si vede meno, Giancarlo no. Da mattina a sera divide le sue giornate fra banco, coadiuvato al mattino dalla figlia Alessandra, titolare di uno studio di massofisioterapia, e al pomeriggio dalla moglie Mila, e laboratorio dove prepara salamelle, cotechini e salsicce, specialità, quest’ultima, della casa. “Sessant’anni fa -racconta Giancarlo- io e Giovanna iniziammo a lavorare con papà, Emilio, nel negozio che avevamo qui vicino. Poi, nel 70’, ci siamo trasferiti qui. Io però ho appreso il mestiere da zio Giovanni, andando a fare il norcino per le cascine. Sapeste quante ne abbiamo girate”. Crisi economiche, avvento della media e grande distribuzione ed infine pandemia: la Carioni ha resistito, sempre. Con una vasta e fedelissima clientela che da lunedì avrà un punto di riferimento in meno. “La ricetta è stata semplice -sottolinea Giancarlo-, abbinare il negozio ad un laboratorio che ci permettesse di valorizzare la qualità della merce di nostra produzione. Oggi non si trovano più salumieri e chi fa questo mestiere nella grande distribuzione impara solo una parte e non più l’intero ciclo della lavorazione, per questione di costi”. Se per Giovanna è un discorso, per Giancarlo è un altro: riuscirà lui a resistere senza il suo negozio? Ci proverà. “Mila, che ho sposato in seconde nozze dopo essere rimasto vedovo, è originaria del Nepal. Tempo fa avevamo comprato una casa a San Francisco. Sappiamo quindi dove andare, se vorremo. Fra poco faccio 76 anni, la stecca, come la chiamo io, si accorcia ed è giusto che mi prenda un po’ di riposo”. 


Nella foto, i titolari