Agnadello, 05 aprle 2021
I bidoni gialli per la raccolta differenziata della plastica posizionati al cimitero fanno discutere. L’opposizione ne fa una questione di rispetto del decoro di un luogo considerato patrimonio di tutti, da curare con la migliore attenzione possibile; la maggioranza, posizionandoli, ritiene di aver agito ascoltando i cittadini e secondo la legge. Sono quattro i bidoni gialli, di Linea Gestioni, posizionati nel cimitero, due nella parte vecchia e due nella parte nuova: vi si devono gettare fiori finti, vasi e sottovasi mentre il vegetale va gettato nei consueti cestini. “Alcuni cittadini -spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Rovida- ci hanno segnalato che nel cimitero mancavano contenitori per la raccolta differenzia e abbiamo provveduto. I bidoni sono a norma. In futuro nell’ambito di nuovi interventi previsti sul cimitero, vedremo di sostituirli con nuovi contenitori. E comunque chi amministrava prima di noi non ha mai provveduto in questo senso”.
“Questo lavoro di separazione dei rifiuti al cimitero -afferma Giovanni Calderara, capogruppo della minoranza di Lista per Agnadello- veniva dapprima svolto dal custode del cimitero, poi dall’operatore ecologico incaricato di svuotare settimanalmente i tradizionali cesti metallici separandone il contenuto prima del conferimento in piazzola. Non si comprende quale incremento della raccolta differenziata possa derivare da questa implementazione del servizio. In ogni caso, sarebbe stato possibile implementarlo con l’utilizzo di contenitori sobri, preferibilmente di metallo brunito, adatti al contesto cimiteriale, per evitare evidenti, quanto irrispettose, somiglianze con i luoghi deputati alla raccolta differenziata dei rifiuti”.
Nella foto, un raccoglitore
