Regione, 27 novembre 2020
In ospedale ci sono 133 pazienti ricoverati (tra Crema e Rivolta d'Adda), tre in meno di ieri. Tra questi, 25 sono in terapia semi intensiva (uno in meno), più 15 con Cpap, uno in meno di ieri. Ci sono 12 pazienti in rianimazione (come ieri). I pazienti che arrivano da fuori cremasco sono 30, come ieri. A Rivolta ci sono 20 persone in riabilitazione cardio polmonare (come ieri). Nelle ultime 24 ore in totale sono stati dimessi sei pazienti e tre sono stati ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 40, tra i quali due nella giornata odierna. Sono 307 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all'assistenza domiciliare, mentre attualmente ci sono 99 persone in monitoraggio e 52 in attesa di tampone (una in più). I tamponi effettuati nella giornata sono 292, mentre in pronto soccorso ne sono stati eseguiti 43; qui gli accessi scendono a 90, dei quali 18 con sintomi da coronavirus (tre i ricoverati).
In Lombardia oltre 15mila guariti ieri, con un saldo negativo dei pazienti ricoverati e meno morti rispetto al giorno precedente. L'indice di contagio in leggera salita. I positivi dal 1° marzo sono 389.156 (+5389, 1.40%; ieri +5697, +1.51%; 530 debolmente positivi; 82 in seguito ai test sierologici); in ospedale oggi ci sono 7869 pazienti (-127, -1.59%; ieri -118, -1.45%); in terapia intensiva oggi ci sono 925 degenti (-9, -0.96%; ieri -8, -0.85%); i deceduti dal 1° marzo sono 21.393 (+181, +0.85%; ieri +207, +0.99%); i guariti dal 1° marzo sono 246.096 (+15.054, +6.52%; ieri +3118, +1.37%); i tamponi lavorati sono stato 40.931 (ieri 44.231) e l'indice di contagio sale al 13.17% (ieri era il 12.88%).
Per quanto riguarda le province:
Prov./ ieri/ oggi/ aumento
MI 142.636 / 144.424 +1788
VA 41.350 / 42.187 +837
MB 40.291 / 40.726 +435
BS 34.117 / 34.453 +336
CO 26.214 / 26.831 +617
BG 24.726 /24.904 +178
PV 20.171 /20.464 +293
CR 12.525 / 12.606 +81
MN 11.520/ 11.812 +292
LC 10.513 / 10.681 +168
LO 8518 / 8645 +127
SO 6075 / 6185 +110
Per quanto riguarda le regioni (in ordine di aumento percentuale di nuovi positivi, ieri su oggi)
Puglia 50.738 (+1737, +3,5%; ieri +1436)
Friuli-Venezia Giulia 27.963 (+864, +3,2%; ieri +814)
Calabria 15.724 (+468, +3,1%; ieri +397)
Basilicata 7663 (+218, +2,9%; ieri +236)
Sicilia 60.335 (+1566, +2,7%; ieri +1.768)
Veneto 137.474 (+3418, +2,5%; ieri +3980)
Piemonte 162.153 (+3149, +2%; ieri +2751)
Campania 148.942 (+2924, +2%; ieri +3008)
Lazio 114.128 (+2276, +2%; ieri +2260)
Abruzzo 26.525 (+510, +2%; ieri +570)
Emilia-Romagna 117.019 (+2165, +1,9%; ieri +2157)
Sardegna 20.419 (+375, +1,9%; ieri +405)
P. A. Bolzano 22.663 (+410, +1,8%; ieri +292)
Molise 4364 (+79, +1,8%; ieri +108)
Marche 28.563 (+490, +1,7%; ieri +519)
Valle d’Aosta 6344 (+101, +1,6%; ieri +44)
P. A. Trento 15.073 (+229, +1,5%; ieri +297)
Lombardia 398.044 (+5389, +1,4%; ieri +5697)
Liguria 50.557 (+606, +1,2%; ieri +570)
Toscana 100.444 (+1117, +1,1%; ieri +1351)
Umbria 23.082 (+261, +1,1%; ieri +343)
Per quanto riguarda l'Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.538.217 persone hanno contratto il virus (compresi guariti e morti): i nuovi casi sono +28.352, +1,9% rispetto a ieri (ieri erano +29.003), mentre i decessi odierni sono 827, +1,6% (ieri erano 822), per un totale di 53.677 vittime. Le persone guarite o dimesse complessivamente sono 696.647: +35.467, +5,4% (ieri erano +24.031). E gli attuali positivi risultano essere 787.893 in totale, pari a -7952, -1% (ieri erano +4148). I tamponi sono stati 222.803, ovvero 9908 in meno rispetto a ieri. Mentre il tasso di positività è il 12,7%; ieri era il 12,5%.
L’indice di contagio Rt in Italia è sceso a 1,08 nella settimana 16-22 novembre, contro l’1,18 della settimana precedente, con dieci regioni che hanno già un indice inferiore a 1. Nel caso si mantenga l’attuale trasmissibilità, quasi tutte le Regioni o Province autonome hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese.
Le regioni con l’Rt inferiore a 1 sono: Calabria (0.92), Lazio (0.88), Liguria (0.76), Marche (0.93), Piemonte (0.89), provincia autonoma di Trento (0.81), Puglia(0.99), Sardegna (0.71), Umbria (0.74), Valle d’Aosta (0.99). I dati sono forniti dalla Protezione civile.
