
Regione, 18 novembre 2020
In ospedale ci sono 142 pazienti ricoverati (tra Crema e Rivolta d'Adda), uno in più di ieri. Tra questi, 29 sono in terapia semi intensiva (tre in più) e 12 in rianimazione (come ieri). I pazienti che arrivano da fuori cremasco sono sempre 24. A Rivolta ci sono 16 persone in riabilitazione cardio polmonare (quattro in più). Nelle ultime 24 ore in totale sono stati dimessi sette pazienti e otto sono stati ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 19, dei quali uno nella giornata di oggi. Sono 248 i pazienti presi in carico dall'assistenza domiciliare (+14). I tamponi effettuati nella giornata sono stati 369 nel tendone e in pronto soccorso altri 63, dove gli accessi sono stati 100, dei quali 30 con sintomi da coronavirus. Tra questi, in media otto vengono ricoverati, 14 sono curati a casa e otto non hanno contratto il coronavirus.
In Lombardia, nuovo boom di guariti, oltre 11mila e numeri in calo per quanto riguarda nuovi casi, ingressi in ospedale e decessi. Scende anche l'indice di contagio. I positivi, dal 1° di marzo sono 332.099 (+7633, +2.35%; ieri +8448, +2.67%; 363 debolmente positivi; 93 in seguito ai test sierologici); in ospedale oggi ci sono 8323 pazienti (+172, +2.11%; ieri +250, +3.21%); in terapia intensiva oggi ci sono 903 degenti (+9, +1.01%; ieri +39, +4.56%); i deceduti dal 1° marzo sono 19.850 (+182, +0.93%; ieri +202, +1.04%); i guariti dal 1° marzo sono 169.056 (+11.935, +7.6%; ieri +4018, +2.62%); i tamponi lavorati sono stati 38.100 (ieri 38.283) e l'indice di contagio scende al 20.03% (ieri era al 22.06%).
Per quanto riguarda le province:
Prov./ ieri/ oggi/ aumento
MI 121.630 / 124.195 +2565
VA 32.9916/ 34.599 +1683
MB 33.894/ 34.553 +677
BS 30.416 / 30.767 +351
BG 22.6858 /23.115+257
CO 20.751 /21.546 +795
PV 16.277/16.672 +395
CR 11.289 / 11.477 +188
MN 9448 / 9787 +239
LC 8989 / 9121 +132
LO 7395 / 7529 +134
SO 4879 / 4916 +37
Per quanto riguarda le regioni (in ordine di aumento percentuale di nuovi positivi, ieri su oggi)
Calabria 12.006 (+936, +8,5%; ieri +680)
Basilicata 5612 (+237, +4,4%; ieri +269)
Sicilia 46.528 (+1837, +4,1%; ieri +1698)
Friuli-Venezia Giulia 20.725 (+796, +4%; ieri +536)
Puglia 38.084 (+1368, +3,7%; ieri +1234)
Lazio 92.085 (+2866, +3,2%; ieri +2538)
Bolzano 18.685 (+581, +3,2%; ieri +258)
Abruzzo 21.193 (+641, +3,1%; ieri +729)
Campania 121.942 (+3657, +3,1%; ieri +3019)
Molise 3366 (+99, +3%; ieri +147)
Toscana 86.705 (+2508, +3%; ieri +2361)
Veneto 108.938 (+2972, +2,8%; ieri +3124)
Sardegna 16.518 (+422, +2,6%; ieri +502)
Umbria 20.011 (+501, +2,6%; ieri +351)
Emilia-Romagna 95.654 (+2371, +2,5%; ieri +2219)
Piemonte 134.828 (+3281, +2,5%; ieri +2606)
Lombardia 340.989 (+7633, +2,3%; ieri +8448)
Marche 24.434 (+479, +2%; ieri +357)
Trento 13.261 (+236, +1,8%; ieri +276)
Liguria 45.202 (+775, +1,7%; ieri +685)
Valle d’Aosta 5586 (+87, +1,6%; ieri +154)
Per quanto riguarda l'Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.272.352 persone (+34.282* rispetto a ieri, +2,8%; ieri +32.191) hanno contratto il virus. Di queste, 47.217 sono decedute (+753, +1,6%; ieri +731) e 481.967 sono guarite o sono state dimesse (+24.169, +5,3%; ieri +15.434). Adesso, i soggetti attualmente positivi dei quali si ha certezza sono 743.168 (+9.358, +1,3%; ieri +16.026).
I tamponi sono stati 234.834, ovvero 26.376 in più rispetto a ieri, mentre il tasso di positività è 14,6%; ieri era il 15,4%.
Aumentano i contagi in 24 ore, a fronte di più test, ma siano lontani dal picco dei 40.902 nuovi casi registrato il 13 novembre. La circolazione del Covid è in frenata nel nostro Paese e in Europa, come indica il report settimanale dell’Oms che spiega: dei 4 milioni di nuovi positivi globali della scorsa settimana, quasi la metà sono in Europa ed è la prima volta in più di tre mesi che i casi in Europa sono diminuiti di circa il 10%.
La regione più colpita rimane la Lombardia con casi nuovi in calo (+7633), seguita da Campania (+3657) e Piemonte (+3281).
Drammatico è il numero delle vittime che rimane alto, sopra quota 700 per il secondo giorno consecutivo. Come dicono gli esperti questo dato sarà l’ultimo a diminuire e in un tempo più lungo. Nella maggior parte dei casi riguarda persone che si sono infettate 15-20 giorni prima, durante la fase di rapida crescita dei contagi. Nessuna regione ha zero decessi, mentre il maggior numero di persone che hanno perso la vita si registra in Lombardia (+182), Lazio (+80), Campania(+75) e Piemonte (+63).
I pazienti ricoverati con sintomi sono 33.504 (+430, +1,3%; ieri +538), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 3670 (+58, +1,6%; ieri +120). I dati sono forniti dalla Protezione civile.