Crema News - Beni confiscati passano al comune

Spino d’Adda, 16 gennaio 2022

Appartamenti, box, una tenuta e dei terreni: sono tutti beni confiscati per evasione fiscale dallo Stato che diventano patrimonio del comune e che verranno destinati a scopi sociali.

"Nella serata di giovedì 13 gennaio - racconta il sindaco Enzo Galbiati - si è concluso il procedimento di trasmissione di cespiti confiscati a favore del comune di Spino d’Adda. Nell’ambito della legislazione che prevede la confisca per evasione fiscale le misure riguardanti il sequestro dei beni rivestono una notevolissima importanza perché volte a colpire il patrimonio accumulato illecitamente. Proprio per questo tali beni possono essere utilizzati solo a scopi sociali, col fine di ricucire il territorio che le attività illecite hanno lacerato. Con il provvedimento numero 3/2012 del tribunale di Cremona, confermato dalla Corte di Cassazione con provvedimento del 30 ottobre 2014 a danno dell'accusato, è stata disposta la confisca di due appartamenti, tre box più una tenuta e terreni che ora passeranno al comune che ha dieci giorni per accatastare i beni e per prenderne definitivamente possesso dopo che, entro altri 120 giorni, dovranno essere lasciati liberi dagli inquilini".

Un lascito notevole che può significare tanto per tutto il territorio. “Avremmo potuto lasciare il bene ad altri enti -prosegue Galbiati- ma era giusto che fosse il comune di Spino a essere al centro di questa iniziativa di rinascita. Il lavoro non è stato individuale, ma di squadra: tutto ciò è stato possibile solo grazie aduna forte cooperazione tra il comune, la Provincia, le associazioni e il prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi. Questo è e deve rimanere un simbolo di legalità. Mentre i beni vengono accatastati e liberati dobbiamo organizzarci e convocare le varie associazioni disposte a inserirsi con progetti a scopo sociale. Parola d’ordine: devono diventare un’opportunità per il paese e per il territorio".


Nella foto, il sindaco Enzo Galbiati