Crema News - Al vaccino 414 persone

Regione, 19 febbraio 2021

Ieri ha preso avvio in ATS Val Padana – come in tutta Regione Lombardia – la somministrazione del vaccino anti covid-19 per le persone con età pari o superiore a 80 anni. Per l’Asst di Crema l’attività si svolgerà presso l’ospedale di Crema, 7 giorni su 7, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

Si accede solo su appuntamento che viene comunicato agli utenti per via telefonica (sms sul cellulare o chiamata sul telefono fisso).

Per ricevere l’appuntamento è necessario procedere prima a manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata https://vaccinazionicovid.servizirl.it/. Per maggiori informazioni è attivo il numero verde 800.89.45.45. La richiesta di prenotazione della vaccinazione anti Covid può essere eseguita dal cittadino stesso, ma possono compilare il format anche i familiari e i caregiver della persona da vaccinare, purché muniti dei dati obbligatori. Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano la tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi del soggetto da vaccinare e il numero di cellulare o un telefono fisso. In alternativa, possono fornire supporto per l’inserimento dei dati il Medico di Medicina Generale, che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui rivolgersi, e la rete delle farmacie.

È importante ricordare che è possibile continuare a registrarsi e che tutti coloro che avranno manifestato il consenso riceveranno l’appuntamento; si sottolinea che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura commissariale nazionale metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria delle persone ultra ottantenni.


Sono 234 gli over 80 i vaccinati di oggi con il vaccino Pfizer e sono 180 i vaccinati della seconda fase che riguarda 1700 persone tra personale e ospiti dei centri diurni, farmacisti, medici e infermieri liberi professionisti, strutture sociosanitarie e assistenziali. Questi ultimi hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca. Martedì sono arrivate 2340 dosi della Pfizer. Le 500 dosi di Moderna arrivate la scorsa settimana sono tenute da parte per gli ultraottantenni che non possono uscire di casa. Sono stati censiti gli ultraottantenni, che faranno parte della popolazione da vaccinare per prima. In totale nei 48 paesi del cremasco sono 11.500 e per loro la vaccinazione comincerà giovedì prossimo. Il vaccino AstraZeneca, a disposizione a oggi mille dosi, sarà somministrato a chi ha meno di 55 anni, è di più facile conservazione, visto che si può tenere in frigorifero con una temperatura da 2 a 8 gradi e arriva in boccette da dieci dosi. Per domani è prevista una fornitura di altri mille vaccini. Il vaccino Pfizer sarà somministrato solo in ospedale per problemi di conservazione e dosaggio. I turni giornalieri prevedono 240 vaccinati il giorno, sette giorni su sette.


In ospedale ci sono 45 pazienti (tra Crema e Rivolta d'Adda), due in meno oggi. Tra questi, 15 sono in terapia semi intensiva (due in più). C'è un solo paziente in rianimazione (come ieri). A Rivolta ci sono 15 persone in riabilitazione cardio polmonare (come ieri). Nelle ultime 24 ore tre pazienti dimessi e due ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 90, una nella giornata di oggi. Sono 643 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all'assistenza domiciliare (sei in più), mentre attualmente ci sono 47 persone in monitoraggio e in attesa di tampone (come ieri). I tamponi effettuati nel tendone sono 181 e al pronto soccorso ne sono stati eseguiti 84; qui gli accessi sono stati 112 dei quali 20 con sospetto di coronavirus; tra questi due ricoverati e 21 ricoverati per altre patologie (come ieri). In ospedale ci sono 208 pazienti ricoverati per altre patologie (15 in meno).


In Lombardia, sale ancora l'indice di contagio, che passa il 7% e per la prima volta dopo settimane il numeri nuovi positivi supera quello dei guariti, anche se si registra un record di tamponi; aumenta di poco il numero dei pazienti e dei degenti. In Italia il numero dei positivi dal 1° marzo è 564.602 (+3724); in ospedale oggi ci sono 3733 pazienti (+17); in terapia intensiva oggi ci sono 373 degenti (+5); i deceduti dal 1° di marzo sono 27.971 /+33); i guariti dal 1° di marzo sono 536.053 (+3414); i tamponi lavorati sono stati (51.896 (ieri 42.508) e il tasso di contagio sale al 7.18% (ieri era il 6%).



Per quanto riguarda le province

MI       192.955 / 193.740 +785

VA     60.572 / 61.100 +528

BS     59.642 / 60.429 +787

MB     52.444 / 52.906 +462

CO     40.948 / 41.240 +292

BG      33.272/ 33.512 +240

PV     30.613 / 30.779 +166

MN     22.282 / 22.422 +140

CR     17.119 / 17.219 + 100

LC     16.214 / 16.322 +108

LO     12.505 / 12.532 + 27

SO     10.613 / 10.637 +24



Per quanto riguarda le regioni (in ordine decrescente di nuovi casi positivi)

Lombardia 573.747: +3724 casi (ieri +2540)

Emilia-Romagna 242.462: +1821 casi (ieri +1565)

Campania 249.781: +1616 casi (ieri +1573)

Piemonte 237.382: +1307 casi (ieri +501)

Lazio 223.845: +990 casi (ieri +1025)

Toscana 146.900: +924 casi (ieri +956)

Puglia 138.796: +874 casi (ieri +844)

Veneto 324.545: +657 casi (ieri 1042)

P. A. Bolzano 50.800: +524 casi (ieri +478)

Abruzzo 50.204: +494 casi (ieri +482)

Marche 62.704: +488 casi (ieri +532)

Sicilia 148.105: +440 casi (ieri +480)

Friuli-Venezia Giulia 73.353: +310 casi (ieri +262)

Umbria 42.359: +301 casi (ieri +319)

Liguria 75.147: +274 casi (ieri +334)

P. A. Trento 31.411: +256 casi (ieri +292)

Calabria 36.198: +177 casi (ieri +166)

Basilicata 14.692: +136 casi (ieri +111)

Molise 9914: +114 casi (ieri +149)

Sardegna 40.582: +44 casi (ieri +100)

Valle d’Aosta 7955: +8 casi (ieri +11)



Per quanto riguarda l'Italia, sono 15.479 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 13.762). Sale a 2.780.882 il numero di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 353 (ieri 347), per un totale di 95.235 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.303.199 delle quali 17.175 quelle uscite oggi (ieri 17.771). E gli attuali positivi sono 382.448, cioè 2053 in meno rispetto a ieri (4363 in meno il giorno prima).

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 297.128, ovvero 8.670 in più rispetto a ieri. Il  tasso di positività è  5,2%; ieri era 4,8%.  

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di oltre 8mila tamponi in più. E così il rapporto di casi/test sale al 5,2% dal 4,8% del giorno prima.

A registrare oltre 3mila nuove infezioni è la Lombardia (per la precisione 3724 casi) , ma grazie a quasi 52mila tamponi che è il massimo numero di test regionali della giornata.

Rimane tristemente alto il bilancio delle vittime che supera la soglia delle 95mila totali dall’inizio dell’emergenza. Sono 353 le persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore contro le 347 di ieri. Soltanto la Valle d’Aosta non ha lutti da cinque giorni, mentre il maggior numero di morti è in Emilia-Romagna (46), Lazio (38), Lombardia (33) e Veneto (32).

Da due giorni diminuiscono le degenze ordinarie e crescono quelle in terapia intensiva. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono 132 in meno (ieri 311 in meno), per un totale di 17.831 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 14 in più  (ieri 2 due in più), portando il totale dei malati più gravi a 2059. 

I vaccinati che hanno ricevuto la prima dose sono 3.331.530 e quelli che hanno fatto il richiamo sono 1.320.001, mentre i vaccini arrivati sono 4.682.710. 

I dati sono forniti dalla protezione civile


Nella foto, murale al tempo del coronavirus