Ripalta Cremasca, 11 gennaio 2021
“Datemi il permesso che nel mio paese a vaccinare tutti ci penso io”. In pratica questo il tono di una lettera recapitata ieri mattina al nuovo assessore del Welfare Letizia Moratti. Il sindaco di Ripalta Cremasca, Aries Bonazza, 3500 abitanti, ha informato l’assessore alla sanità che nel suo paese tutto è pronto per vaccinare due volte l’intera popolazione. Ci sono a disposizione dieci infermieri e due medici. “Sì, vogliamo dare una mano a sveltire le vaccinazioni – conferma il primo cittadino – perché noi siamo in grado di farlo rapidamente. Certo, ci vogliono autorizzazione e vaccini. Ma noi abbiamo tutto pronto e in tre settimane possiamo chiudere la partita e cominciare con la seconda dose”. Non sarà però facile perché per fare quel che il sindaco desidera ci vogliono 5000 dosi di vaccino solo per il suo paese (prima e seconda fase a 2500 abitanti per raggiungere l’immunità di gregge) e a oggi a Crema (e cremasco) ne arrivano solo 1174 dosi la settimana. Certo, la strada di investire i singoli paesi sarebbe la soluzione giusta per sveltire le vaccinazioni, ma servono i vaccini. Il cremasco, 160mila abitanti, per raggiungere l’immunità di gregge deve vaccinare circa 110mila persone due volte e quindi, per arrivare all’obiettivo di vaccinare tutti entro settembre, 37 settimane, ci vogliono circa 6000 dosi a settimana. Siamo a 1174…
Nella foto, il sindaco Aries Bonazza e la lettera all'assessore Letizia Moratti