Crema News - Zaki, mozione bocciata

Cremasco, 14 maggio 2021

La maggioranza boccia la mozione per la liberazione di Patrick Zaki e la minoranza, che l’aveva presentata, va su tutte le furie definendo “Scandalosa” la posizione della giunta leghista su tale questione. Presentata dal capogruppo della minoranza di “Lista per Agnadello” Giovanni Calderara, la mozione ha lo scopo di mantenere alta l’attenzione sul tema dei diritti umani evitando che sul caso Zaki, studente dell’università di Bologna ed attivista dei diritti umani detenuto da tempo in un carcere egiziano, si spengano i riflettori con rischio di un esito irreparabile, come è stato per Giulio Regeni”. Da qui la richiesta del gruppo di minoranza al sindaco Stefano Samarati di impegnarsi, a nome di tutto il consiglio comunale, ad esprimere solidarietà alla famiglia Zaki e di condividere le iniziative messe in atto dall’Università di Bologna e da alcune associazioni per sollecitare la scarcerazione di Patrick trasmettendo il testo della mozione agli organi istituzionali superiori. Pur esprimendo solidarietà a Patrick Zaki e dichiarandosi convinta che i diritti umani debbano essere un cardine della nostra società la maggioranza leghista ha respinto la mozione. “Crediamo –ha detto il capogruppo Arturo Costa- che non sia una materia che competa ai Comuni. Andremo a bocciare questa mozione consapevoli del fatto che le istituzioni competenti si stiano già muovendo nel migliore dei modi (Costa ha elencato i passi compiuti sia dal parlamento che dal governo), non solo per Patrick Zaki ma soprattutto per il rispetto dei diritti umani”. 


Nella foto, Calderara, capogruppo dell'opposizione