Bagnolo Cremasco, 21 febbraio 2022
(Valentina Ricciuti) Mentre il governo snocciola dati e numeri che parlano di crescita, di export e rilancio, i sindaci cremaschi devono fare i conti con spese sociali che sono ormai un vero salasso per i conti pubblici.
La conferma arriva dal sindaco Aiolfi di Bagnolo Cremasco che commenta: "Le spese correnti dedicate ai servizi sociali stanno esplodendo. Contando solo sulle nostre forze abbiamo dovuto, su segnalazione del servizio di neuropsichiatria infantile, farci carico di 33 bambini. A maggio dell'anno scorso abbiamo registrato un aumento del 50%: ben 11 ragazzi in più rispetto all'anno precedente. Per il comune significa dover reclutare insegnanti di sostegno e "ad personam". Considerato che il costo a carico va dai 17 ai 20 euro all'ora, e che ogni bambino che rientra nello spettro autistico grave necessita almeno di 20 ore di supporto a settimana, i conti son presto fatti."
A tutto questo si sommano le quote comunali per coprire le spese per i ricoveri di persone con disabilità, degli anziani con basso reddito, l'assistenza domiciliare e psicologica per quei giovani che sono caduti in stato depressivo.
"Il bilancio sociale sta raggiungendo cifre imponenti e ha costretto il comune a effettuare tagli su alcune manutenzioni programmate, sugli eventi e nella proposta culturale - continua Aiolfi. - Anche per l'ente pubblico si sta facendo inoltre sentire il problema del caro bollette. Le spese energetiche della scuola solo per il mese gennaio sono passate da 4000 euro dell'anno precedente a 11mila euro".
L' unico sollievo arriva dall'avanzo di bilancio che al momento offre un piccolo cuscinetto alla tenuta delle casse comunali, ma che purtroppo non impedirà un ritocco al rialzo dall'addizionale Irpef comunale.
Nelle foto, il sindaco Aiolfi e immagini esemplificative